"La partita di domani è considerata a rischio dall'Osservatorio nazionale, anche per i precedenti tra le due tifoserie, e non saranno tollerati comportamenti violenti, non saranno tollerati regolamenti di conti, chi sarà sorpreso sarà castigato severamente".

Lo ha detto il questore di Cagliari Filippo Dispenza, alla vigilia di Cagliari-Verona in programma domani alle 20:45 al Sant'Elia.

"Il dispositivo di sicurezza che abbiamo predisposto - ha detto il questore - sarà talmente capillare e pressante che non consentirà di muoversi alla due tifoserie". Secondo i dati in mano alla Questura di Cagliari è previsto l'arrivo di almeno 200 tifosi veronesi. Il questore ha poi parlato del problema stadio.

"Sarebbe opportuno per evitare problemi futuri risolvere la questione S.Elia - ha evidenziato Dispenza - la Commissione provinciale di vigilanza, la Questura e la Prefettura hanno fatto tantissimo, sarebbe opportuno che adesso gli altri facessero il loro dovere per consentire, rispettando le leggi e le norme di sicurezza di ampliare lo stadio. Una società di calcio come il Cagliari non esprime solo valori finanziari, ma anche sociali. L'ideale sarebbe costruire un nuovo stadio quanto prima. La Sardegna e Cagliari non meritano una situazione come questa".

E il Questore rincara la dose. "Se si continua in questo modo il Cagliari rischia di non potersi iscrivere al prossimo campionato. Prefettura e Questura hanno già fatto molto, mancano gli altri attori. Che ciascuno si assuma la propria responsabilità, non è pensabile che una società di serie A abbia uno stadio con una capienza di cinquemila persone".