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Aveva finito la benzina ed era rimasto senza soldi, quindi si è fermato sulla corsia d’emergenza in Germania, nel Land della Sassonia-Anhalt, dove è stato fermato e arrestato dalla polizia stradale tedesca.
Filippo Turetta, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, sua ex fidanzata e trovata senza vita ieri, 18 novembre, in un canalone vicino al lago di Barcis (Pordenone), a una settimana dalla scomparsa dei due, ha terminato così la sua fuga, durata oltre una settimana.
Agli agenti il 22enne, come riporta Repubblica, è apparso stanco e rassegnato, come se fosse desideroso di consegnarsi. Lo avrebbero comunicato le autorità tedesche a quelle italiane.
La sua auto, la Grande Punto nera la cui targa ha girato tra il web per tutta la settimana appena trascorsa, era ferma sulla corsia d'emergenza perché, secondo gli agenti, era finita la benzina e Filippo non aveva soldi per fare nuovamente rifornimento.