Si è spento oggi, martedì 9 settembre, Stefano Benni. Scrittore, giornalista, poeta e sceneggiatore tra i più amati e originali della narrativa italiana contemporanea, aveva 78 anni. Nato a Bologna il 12 agosto 1947, proprio nella sua città è deceduto dopo una lunga malattia che ne aveva minato il fisico.

Benni è tra i più noti scrittori italiani contemporanei. Ha esordito come giornalista e umorista, collaborando con riviste e quotidiani come L’espresso e La Repubblica. Il suo debutto letterario risale al 1981 con Bar Sport, divenuto presto un cult per la sua capacità di raccontare, con ironia e acume, l’Italia delle piccole abitudini.

Tra i suoi romanzi più amati figurano Terra! (1983), La compagnia dei Celestini (1992), Saltatempo (2001) e Margherita Dolcevita (2005). Le sue opere spaziano dal comico al surreale, con una costante attenzione alle ingiustizie sociali e al mondo dei giovani.

Benni è anche autore teatrale e poeta, con raccolte come Blues in sedici e Prima o poi l’amore arriva. Nel corso della carriera ha collaborato con musicisti, registi e attori, confermandosi una figura poliedrica e trasversale della cultura italiana.