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Cacio serie A. Analisi della 35esima giornata

Cacio serie A. Analisi della 35esima giornata

Di: Redazione Sardegna Live


 

5 Maggio 2013. Undici anni dopo quel rocambolesco 5 Maggio 2002, in cui l’Inter, prima in classifica, viene sconfitta all’ultima giornata dalla Lazio per 4 a 2, regalando così lo scudetto ai bianconeri di Lippi, vittoriosi a Udine per 2 a 0,  la Juventus festeggia il suo 29.mo scudetto (anche se i tifosi bianconeri continuano a osannare il numero 31).

Un trionfo arrivato con tre giornate di anticipo, con la miglior difesa, il secondo attacco e con tre uomini in doppia cifra (10 gol) quali Vidal, autore del gol partita su rigore contro il Palermo, Vucinic e Quagliarella. Una cavalcata trionfale che vede delle nubi all’orizzonte. Infatti in queste ore circola la notizia di un possibile divorzio da Conte. Il motivo? La richiesta di un mercato competitivo per affrontare la Champions, traguardo molto ambito dall’allenatore bianconero. Sempre dietro la Juventus c’è il Napoli, vittorioso nel posticipo contro un’Inter sempre più in caduta libera.

Un 3 a 1 che non lascia spazio all’immaginazione. Tripletta del solito Cavani (a quota 26 reti in campionato e 101 con la casacca partenopea) e rete della bandiera per i neroazzurri di Alvarez su rigore. Napoli a + 7 sul Milan, che vince per 1 a 0 con gol di Balotelli, inguaiando il Torino che resta a + 4 dal terzultimo posto. Chi scende dal treno Champions è la Fiorentina di Montella, che con la sconfitta contro la Roma, si allontana dai rossoneri, ora distanti 4 punti. Sale la Roma al quinto posto, grazie al gol al 96’ di Osvaldo proprio contro i viola. Risorge la Lazio contro un frastornato Bologna. 6 a 0 il risultato finale, che serve a ritrovare la vittoria e la vena realizzativa di Miroslav Klose, autore di ben 5 reti, eguagliando il record di Pruzzo di 27 anni fa.

L’autore del momentaneo 2 a 0 è Hernanes. Pareggio noioso a reti bianche tra Chievo e Cagliari, con i ducali che ottengono il punto salvezza. Salvezza certa per il Parma, che con la vittoria per 2 a 0 sull’Atalanta (reti di Parolo e Biabiany), festeggia un altro anno in serie A. Vittoria anche dell’Udinese che batte 3 a 1 la Sampdoria. Friulani che si attestano al sesto posto, posizione utile per l’’accesso nell’Europa League, mentre i blucerchiati vengono risucchiati nelle zone basse della classifica, anche se il + 6 dal terzultimo posto, con tre giornate da giocare, sembra un discreto vantaggio.

Protagonista dell’incontro il solito Di Natale con una doppietta (il terzo gol è firmato da Muriel) mentre il momentaneo pari è  del sampdoriano Eder. Da segnalare che Di Natale è il primo giocatore in assoluto in serie A a concludere con 20 reti quattro campionati consecutivi. Discorso retrocessione: zona rossa sempre più lontana per il Genoa, che con il 4 a 1 sul Pescara (reti di Floro flore, doppietta di Borriello e Bertolacci per i grifoni, gol dell’ex Sculli per gli abruzzesi) va a + 3 dal Palermo, terzultimo. Chi invece sembra condannato è il Siena, che con la sconfitta a Catania (3 a 0, tripletta di Bergessio) e la contemporanea vittoria del Genoa, aumenta il suo gap dalla posizione utile in chiave salvezza, occupata proprio dai grifoni a + 3 dal Palermo e a + 5 dai senesi, a tre giornate dal termine.

 

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