In Sardegna

Burcei. Assaltata da un gruppo di contestatori la casa-alloggio destinata ai migranti

Un messaggio Whatsapp per coinvolgere la popolazione. Così alcuni cittadini di Burcei hanno pensato di diffondere agitazione fra la popolazione invitando i compaesani a scendere in piazza per protestare contro il possibile arrivo di migranti nel centro della provincia di Cagliari.

Burcei. Assaltata da un gruppo di contestatori la casa-alloggio destinata ai migranti

Di: Redazione Sardegna Live


Un messaggio Whatsapp per coinvolgere la popolazione. Così alcuni cittadini di Burcei hanno pensato di diffondere agitazione fra la popolazione invitando i compaesani a scendere in piazza per protestare contro il possibile arrivo di migranti nel centro della provincia di Cagliari.

"Cari concittadini – questo il testo del messaggio – se siete d'accordo che arrivino delle persone di colore (20 o 30) nel nostro tranquillo paese col rischio che possano essere dei delinquenti e diano fastidio a donne, bambini e anziani, allora non venite a protestare domattina in piazza e nella casa di via Roma. Se non li vogliamo nel nostro paese domani tutti a protestare. E ricordate che l'unione fa la forza. Dobbiamo essere numerosi e incavolati. Burcei deve restare un paese tranquillo".

Così, davanti alla palazzina di via Roma messa a disposizione dall'imprenditore edile Vittorio Zuncheddu, si sono radunate oltre duecento persone che hanno bloccato il traffico manifestando il proprio disappunto. Tra le accuse mosse nei confronti dell'imprenditore quella di aver messo a disposizione l'edificio non per uno slancio di solidarietà ma per guadagnare denaro. 

Dopo alcuni minuti di protesta, però, la situazione è precipitata e quella che era una manifestazione accesa ma pacifica è degenerata quando un gruppo di dieci persone ha deciso di forzare la porta della casa ed introdurvisi.

I violenti hanno distrutto bagni, arredi e vetri e, dopo essere usciti, hanno rivolto un ultimo insulto all'imprenditore scrivendo sulla serranda dell'abitazione "pezzo di merda" con una bomboletta nera.

La popolazione di Burcei ha preso le distanze da questo grave atto e gli stessi manifestanti, resisi conto di quanto stava accadendo, hanno abbandonato la manifestazione contrariati. Sul caso indagano i carabinieri del nucleo radiomobile di Quartu Sant'Elena che avrebbero già individuato gli autori del raid vandalico. 

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