Nasce il registro Regionale dei tumori: sarà costituito da tre grandi macro aree
Incrociare tutti i dati anagrafici e sanitari sulla neoplasia, fare scelte di programmazione sanitaria conseguenti. In breve: il monitoraggio epidemiologico delle neoplasie.
Di: Redazione Sardegna Live
Incrociare tutti i dati anagrafici e sanitari sulla neoplasia, fare scelte di programmazione sanitaria conseguenti. In breve: il monitoraggio epidemiologico delle neoplasie.
Da oggi tutto questo è possibile grazie all'approvazione del regolamento per il Registro regionale dei tumori.
Il Consiglio ha approvato la proposta con 39 voti favorevoli. Il Registro sarà costituito da tre grandi macro aree: della Sardegna settentrionale (con competenza per i territori delle ex Province di Sassari e Olbia Tempio), della Sardegna centrale (ex Province di Nuoro, Ogliastra e Oristano), Sardegna meridionale (ex Province di Cagliari, Sanluri e Carbonia).
Per ciascuna macroarea si individuano come Asl capofila rispettivamente quelle attuali di Sassari, Nuoro e Cagliari. Nell'Isola, in realtà, esistevano già due registri tumori su base locale, entrambi accreditati sia a livello nazionale (Airtum) che internazionale (Iarc): quello di Sassari e quello di Nuoro, operativi a livello di azienda sanitaria locale e sui territori di Sassari e Olbia-Tempio e di Nuoro e Ogliastra, con una copertura pari al 43 per cento dell'intera popolazione sarda. Il nuovo modello federativo nasce in continuità con queste due esperienze e ne fa tesoro. Anche per questo motivo il "Coordinamento regionale del registro tumori" sarà individuato a Sassari.
L'assessore alla Sanità, Luigi Arru, ha espresso "soddisfazione e orgoglio per l'approvazione del regolamento. Con il voto del Consiglio regionale - ha commentato - siamo la prima Regione italiana che si dota di uno strumento conforme alla legge sulla privacy. E’ stato lo stesso Garante, Antonello Soro, a sottolineare questo aspetto, dando via libera al nostro Regolamento, dopo le dovute correzioni".