Pazienti del Centro di salute mentale abbandonati a sé stessi. Il sindaco di Ovodda: "Stanno svuotando l'ospedale di significato"

Nonostante le proteste avanzate nei giorni scorsi dal sindaco di Ovodda, Cristina Sedda, nel Centro di salute mentale di Sorgono la situazione oggi sarebbe addirittura peggiorata.

Di: Redazione Sardegna Live

Nonostante le proteste avanzate nei giorni scorsi dal sindaco di Ovodda, Cristina Sedda, nel Centro di salute mentale di Sorgono la situazione oggi sarebbe addirittura peggiorata.

In un territorio che conta circa 22 mila abitanti, infatti, manca totalmente la figura dello psichiatra. Secondo la legge i centri di salute mentale dovrebbero avere uno specialista ogni 10 mila abitanti.

A Sorgono, invece, il Csm è gestito da mesi da un solo psichiatra che ora per motivi personali è assente. Il servizio quindi sarebbe totalmente scoperto.

“È una vergogna” dice il sindaco Sedda. “Siamo tutti pronti a scendere in piazza e protestare quando bisogna difendere l’ospedale, ma non ci rendiamo conto che se tagliano i servizi essenziali stanno di fatto sviscerando la struttura sanitaria del territorio. Nessuno fa nulla e sul Centro di salute mentale regna il silenzio più triste”.

“In pochi possono capire quanta depressione possa porta il Natale nei pazienti psichici abbandonati a sé stessi e alle loro famiglie” spiega Cristina Sedda. “È incredibile che nessuno si muova per poter evitare che alle popolazioni della Barbagia e del Mandrolisai vengano sottratti tutti i servizi essenziali. La situazione è tragica. Stanno svuotando l’ospedale di significato, lo stanno smantellando”.