In Sardegna

Patto di stabilità. Mauro Pili: "Il grande imbroglio di Palazzo Chigi"

“Si è già schiantato il grande annuncio sul patto di Stabilità della Regione Sardegna messo in scena 15 giorni fa dal Governo Renzi con la giunta Pigliaru/Soru - dice il deputato sardo Mauro Pili -. La pompa magna di quella giornata rievoca i fatti storici che diventano bluff in pochissimo tempo. Nel comunicato ufficiale di Palazzo Chigi con la solennità di chi prende impegni veri avevano persino scritto i tempi: entro dieci (10) verrà definito l'adeguamento dello spazio finanziario per il 2014. Con un inciso: In armonia con gli obiettivi di finanza pubblica.

Patto di stabilità. Mauro Pili:

Di: Redazione Sardegna Live


“Si è già schiantato il grande annuncio sul patto di Stabilità della Regione Sardegna messo in scena 15 giorni fa dal Governo Renzi con la giunta Pigliaru/Soru - dice il deputato sardo Mauro Pili -. La pompa magna di quella giornata rievoca i fatti storici che diventano bluff in pochissimo tempo. Nel comunicato ufficiale di Palazzo Chigi con la solennità di chi prende impegni veri avevano persino scritto i tempi: entro dieci (10) verrà definito l’adeguamento dello spazio finanziario per il 2014. Con un inciso: In armonia con gli obiettivi di finanza pubblica.

Ovvero: tutto un imbroglio. Sono passati 15 giorni e di quell’impegno solenne non se n’è saputo più nulla. Solo finti comunicati per cercare qualche scappatoia, compreso un semiannuncio silenzioso che rimanda tutto a luglio. La realtà è un’altra. Quella sottospecie d’intesa si è presto rivelata, come denunciai da subito, in un grande bluff. Il patto di stabilità deve essere modificato subito senza ulteriori imposizioni di pareggio di bilancio, tantomeno anticipato”.

 

PANICO DA CONSEGUENZE SUL FANTOMATICO PATTO PIGLIARU/RENZI COMUNI SARDI A RISCHIO.


“In queste ore alla verifica più attenta delle conseguenze di quello che ha scritto il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi tutti i comuni della Sardegna sarebbero messi in un colpo solo tutti in ginocchio. Mentre Renzi chiede all’Europa una proroga di un ulteriore anno per il raggiungimento del pareggio di Bilancio i professori di Viale Trento si preparano al suicidio di massa con l’accettazione del pareggio di bilancio già dal 2015. Il dramma è che non riguarderà solo l’ente regione, ma l’eventuale stipula di un accordo simile riguarderà automaticamente tutti i comuni sardi , chiamati al pareggio del bilancio di competenza e peggio ancora quello di cassa. Un suicidio omicidio senza precedenti”.

Lo ha denunciato stamane il deputato sardo Mauro Pili (Unidos) con una puntuale interrogazione al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Economia Padoan con la quale chiede lumi sull’annuncio farsa di 15 giorni fa e sulle reali intenzioni del governo Renzi sul tema del patto di Stabilità. Nell’interrogazione Pili denuncia, poi, il rischio default per tutti i comuni sardi.

 

IL PAREGGIO DI BILANCIO RIGUARDEREBBE TUTTI I 377 COMUNI SARDI SI TRATTEREBBE DI UNA VERA E PROPRIA FOLLIA SUICIDA


“La modifica costituzionale impone in modo suicida il pareggio di bilancio non solo per la Regione ma anche per tutti gli enti locali. Per la Sardegna, dunque, non solo la Regione ma anche tutti i 377 comuni dell’isola saranno chiamati ad un pareggio anticipato di almeno un anno sia per il bilancio di c

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