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Guardia di Finanza, Cagliari: eseguiti 3 arresti per bancarotta fraudolenta

Guardia di Finanza, Cagliari: eseguiti 3 arresti per bancarotta fraudolenta

Di: Redazione Sardegna Live


Al termine di articolate e complesse indagini di polizia giudiziaria condotte sotto la direzione dalla Procura della Repubblica di Cagliari, i finanzieri del comando provinciale, con la fattiva collaborazione dei colleghi di Roma, Milano e Como, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Rigotti Alberto – 64 anni di Trento e residente a Corrido (CO) – e due ordinanze agli arresti domiciliari nei confronti di Cipollini Sara – 42 anni di legnano (MI) e residente a Nesso (CO) – e Di Greco Vincenzo Maria – 69 anni di Napoli e residente a Roma – rispettivamente presidente del consiglio di amministrazione, vice presidente e consigliere della nota società cagliaritana “Publiepolis S.P.A.”, esercente l’attività di concessionaria e intermediaria di servizi pubblicitari, tutti responsabili dei reati di bancarotta fraudolenta.

L’attività investigativa, eseguita dagli specialisti del nucleo di polizia tributaria, ha fatto emergere che il fallimento della “Publiepolis”, dichiarato dal tribunale di Cagliari nel giugno del 2011, era stato una conseguenza di malagestione finalizzata a favorire, senza alcun giustificato motivo, alcuni creditori in danno di altri. E’ infatti emerso che nell’arco di 4 anni (dal 2007 al 2010) sono stati utilizzati beni nonché patrimoni della “publiepolis” per pagare i creditori della sua capogruppo, la “Epolis”, senza alcuna tutela per la par condicio creditorum, per un valore complessivo di quasi 15 milioni di euro. Il tutto attraverso insidiosi artifizi contabili e bancari, con dissimulazioni documentali.

La ricostruzione delle vicissitudini societarie ha permesso altresi’ di appurare che i responsabili della bancarotta non hanno disdegnato di destinare a proprio ed esclusivo interesse beni quali automobili nonché’ somme di denaro indebitamente prelevate dalle casse della società o tramite carte prepagate o bonifici poi utilizzati nei modi e per le finalità più svariati (alberghi, viaggi, soggiorni, palestre esclusive).

A fronte di tali evidenze la procura di Cagliari, recependo le conclusioni operative della polizia giudiziaria, ha richiesto ed ottenuto l’emissione da parte del giudice della indagini preliminari del tribunale a questa sede di specifici provvedimenti di misure cautelari personali che sono stati eseguiti in contemporanea nella giornata odierna ed hanno portato all’arresto dei dirigenti della predetta società.  

 

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