In Sardegna

Alghero. Cane bruciato in spiaggia. Conficcato su un fianco un arpione

“Basta!Non se ne può più di questi episodi di brutale violenza sui cani”. E' quanto afferma il presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Sezione di Alghero, Eva Bianchi, commentando con grande tristezza e rabbia la scoperta di un cane bruciato in spiaggia un paio di giorni fa ad Alghero.

Alghero. Cane bruciato in spiaggia. Conficcato su un fianco un arpione

Di: Redazione Sardegna Live


 

“Basta!Non se ne può più di questi episodi di brutale violenza sui cani”.

E’ quanto afferma il presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Sezione di Alghero, Eva Bianchi, commentando con grande tristezza e rabbia la scoperta di un cane bruciato in spiaggia un paio di giorni fa ad Alghero.

Come si può notare dalle foto, il cane, uno spinone femmina di 5/6 anni, dal peso di 12 kg circa, è stato ucciso con tanta crudeltà e senza un giustificato motivo da ignoti.

Chi potrebbero essere queste persone? “Certamente qualcuno che non ama gli animali e non ha un cuore”, risponde Bianchi.

Ma dietro questo terribile ed ennesimo episodio, ciò che fa altrettanto dispiacere e stizza è il mancato intervento da parte di chi ne ha o dovrebbe avere la competenza, a partire dai veterinari della Asl: “Quando ad Alghero si trovano cani abbandonati, feriti o massacrati, nessuno fa nulla. Tutti scaricano le colpe all’altro. Vuoi vedere che la competenza è del farmacista?”, dice con sarcasmo il presidente della Lega del Cane.

“Non gliene frega niente a nessuno – aggiunge Bianchi - Ora mi sono stancata: questa sera scriverò una lettera di denuncia alla Regione, alla Procura della Repubblica, al Ministero e anche al presidente del Consiglio Enrico Letta”.

La signora Bianchi è sempre in prima linea nella difesa dei cani e ad Alghero è un costante punto di riferimento per tutti.

Bisogna anche giustamente sottolineare che il presidente, con l’aiuto di altri due volontari, aiuta i cani a proprie spese.

Questa vicenda, infatti, spalanca nuovamente lo sguardo sulla situazione che la città di Alghero vive per quel che riguarda la i cani randagi: il comune non ha un proprio canile e sovvenziona (con circa 200.000 mila euro) la “comunità Primavera”, una struttura che raggiunto la capienza massima e quindi non può più dare sistemazione ad altri cani.

Dunque, cosa succede quando si trovano  amici a quattro zampe abbandonati?

Eva Bianchi per alcuni trova casa fuori dalla Sardegna, altri li custodisce lei (ne ha 12) a sue spese e sempre a suo carico paga l’alloggio in una pensione a Stintino per 18 cani (150 euro al mese per ognuno).

Ma l’aspetto più difficile che si cerca da sempre di superare è quello legato all’elevata dose d’indifferenza generale mostrata finora da tante persone che preferiscono restare ancora una volta solo a guardare. 

 

 

 

Eva Bianchi, presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Sezione di Alghero

 

 

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