In Sardegna

Avevano rapinato e imbavagliato una dipendente (complice) di un circolo privato, ma è stato tutto architettato

chiamati a rispondere in concorso tra loro dei delitti di simulazione di reato e furto aggravato.

Avevano rapinato e imbavagliato una dipendente (complice) di un circolo privato, ma è stato tutto architettato

Di: Redazione Sardegna Live


Nei giorni scorsi la Procura della Repubblica del Tribunale di Tempio Pausania, ha disposto la citazione diretta a giudizio di M.D. di anni 24 di Tempio P., B.G. di anni 26 di Ozieri ed M.C. di anni 24 di Tempio P., tutti chiamati a rispondere in concorso tra loro dei delitti di simulazione di reato e furto aggravato.

I fatti risalgono al giugno del 2013, quando venne denunciata, dalla vittima, una rapina a mano armata realizzata da persone con il volto travisato e che avevano legato e imbavagliato una dipendente di un circolo privato ubicato nel centro di Tempio Pausania.

L’evento suscitò allora una notevole preoccupazione all’interno della comunità tempiese, data la particolare efferatezza del crimine compiuto dai presunti rapinatori.

Una lunga e accurata attività investigativa espletata dagli investigatori del Commissariato di P.s. di Tempio Pausania, anche per mezzo di intercettazioni telefoniche, avrebbe permesso di appurare che i fatti si erano svolti in maniera ben differente.

Infatti, secondo le indagini, la dipendente del locale, complice dei ladri, si era fatta imbavagliare e legare e aveva permesso agli altri due correi di sottrarre dalle slot machine e dalla cassa la somma di 1500 euro.

La prima udienza del dibattimento sarà celebrata nel dicembre del 2016.

 
 

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