Alluvione 2013, i sindaci di Olbia e Arzachena rinviati a giudizio per disastro e omicidio colposo
I sindaci e i dirigenti, secondo l'accusa, sarebbero responsabili di disastro e omicidio colposo per la mancata diffusione dell'allerta meteo e per la mancata manutenzione dei canali.
Di: Redazione Sardegna Live
Il Gup del Tribunale di Tempio Pausania ha rinviato a giudizio, con l'accusa di disastro e omicidio colposo, legato al terribile all'alluvione che colpì la Gallura il 18 novembre del 2013, il sindaci di Olbia Gianni Giovannelli, il primo cittadino di Arzachena Alberto Ragnedda, due dirigenti del comune di Olbia, Antonello Zanda e Gabriella Palermo, della Provincia di Olbia-Tempio, Federico Ceruti Ferrarese, e il responsabile della Protezione civile del comune olbiese, Giuseppe Budroni.
Il processo inizierà il 16 dicembre.
I sindaci e i dirigenti, secondo l'accusa, sarebbero responsabili di disastro e omicidio colposo per la mancata diffusione dell'allerta meteo e per la mancata manutenzione dei canali.
