Sassari

Detenuto tunisino aggredisce agente di polizia penitenziaria nel carcere di Bancali

Un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito nel carcere di Bancali, a Sassari, da un detenuto tunisino sieropositivo e con epatite, che l'ha colpito con un pugno al volto ferendolo al labbro.

Detenuto tunisino aggredisce agente di polizia penitenziaria nel carcere di Bancali

Di: Redazione Sardegna Live


Un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito nel carcere di Bancali, a Sassari, da un detenuto tunisino sieropositivo e con epatite, che l'ha colpito con un pugno al volto ferendolo al labbro.

Lo denuncia Donato Capece, segretario generale del Sappe-Sindacato autonomo polizia penitenziaria, nel ricordare che l'episodio è il terzo avvenuto nella casa circondariale sarda negli ultimi sei mesi.

L'istituto - evidenzia Capece - "presenta molti problemi sotto il profilo della sicurezza e dell'organizzazione del lavoro del personale di polizia penitenziaria".

Il sindacato segnala, inoltre, che nelle carceri della Sardegna l'anno scorso sono stati segnalati 219 casi di autolesionismo fra i detenuti, 35 tentati suicidi, un suicido e tre decessi per cause naturali.

"Gravi i numeri delle colluttazioni, 60, e ai ferimenti, 14", aggiunge il segretario del Sappe. "A Cagliari si è contato il piu' alto numero di atti di autolesionismo (152) e tentati suicidi (22)", riferisce Capece, "mentre a Sassari sono stati 59 i detenuti che si sono feriti ingerendo chiodi, pile, lamette o procurandosi tagli". "La polizia penitenziaria continua a 'tenere botta' nonostante le quotidiane aggressioni", evidenzia Capece. "I problemi del carcere sono reali, come reale è il dato che gli eventi critici sono in aumento. Nonostante manchino 8mila agenti in organico, necessari anche per adeguare e potenziare i reparti di polizia delle carceri sarde, tra le quali Sassari, la legge di stabilità ha bocciato un emendamento che avrebbe permesso l'assunzione di almeno 800 nuovi agenti, a partire da quella degli idonei non vincitori dei precedenti concorso, già pronti a frequentare i corsi di formazione".

"Servono urgenti provvedimenti", sollecita il segretario del Sappe, "per frenare la spirale di tensione e violenza che ogni giorno coinvolge, loro malgrado, appartenenti al corpo di polizia penitenziaria".

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop