Sgominata una banda di 11 nigeriani: sfruttavano sessualmente giovani connazionali

Dalle prime ore della mattina a Sassari, Vercelli e Udine, cinquanta Carabinieri della Compagnia di Porto Torres hanno arrestato undici persone. I militari hanno agito con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e su ordinanza della Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari.

Di: Redazione Sardegna Live

I fermati sono indagati per tratta di persone, prostituzione minorile, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale, estorsione, ricettazione, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, minacce e violenza privata, in concorso.

L’indagine, condotta dal Comando di Porto Torres, ha consentito di documentare le attività illecite di un gruppo criminale di nazionalità nigeriana attivo in tutto il territorio nazionale. Il centro storico di Sassari era la sede operativa della banda dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di giovani connazionali trasportate in Italia per essere sfruttate sessualmente.

I carabinieri hanno ricostruito le rotte percorse dal Paese nativo alla nostra penisola da almeno quattro delle vittime della tratta. Le indagini avrebbero permesso di accertare che le malcapitate venivano raggirate con la promessa di un impiego in Europa e soggiogate psicologicamente con riti voodoo per costringerle a restituire la somma di 30.000 euro quale contro prezzo del viaggio.

Le vittime, secondo la ricostruzione, venivano quotidianamente minacciate di morte dagli aguzzini. Sono stati definiti dagli inquirenti gli specifici ruoli ricoperti dai singoli indagati in seno al gruppo criminale riscontrando sia lo stupro di una giovane minorenne, sia il procurato aborto ai danni di una vittima incinta.

Gli undici fermati sono Sandra Solomon, 38 anni, Godstime Edobor, 21 anni, Susan Imafidon, 34 anni, Atawe Eke Nomaeghele, 31 anni, Evidence Ajakaiye, 33 anni, Paul Okhaforh, 27 anni, Antony Ebuehi, 38 anni, Oghogho Idahor, 35 anni, Vicent Godstime, 40 anni, Vivian Edobor, 39 anni, Nelson Osahenowmuen, 33 anni. Sono stati rinchiusi ristretti nelle case circondariali di Sassari Bancali e Milano Opera dove nei prossimi giorni saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia.