In Sardegna

Mauro Pili: “25 mila euro per la gita fuori porta del ministro Pinotti”

“La visita inutile e segreta del ministro della Difesa Pinotti è costata allo Stato non meno di 25.000 euro. Il governo del rigore spreca denaro pubblico a piene mani per portare a passeggio in elicottero ministri di stato che dai luoghi di vacanza si recano a fare gite fuori porta a carico dei contribuenti. Una vera e propria vergogna di Stato, senza pudore e senza ritegno. Le parole di Pinotti sono un'offesa all'intelligenza: affermare che non è riuscita nemmeno a mangiare per il grande sacrificio della giornata lascia senza parole se non fosse per la scandalosa gestione dell'intera gita".

Mauro Pili: “25 mila euro per la gita fuori porta del ministro Pinotti”

Di: Redazione Sardegna Live


“La visita inutile e segreta del ministro della Difesa Pinotti è costata allo Stato non meno di 25.000 euro. Il governo del rigore spreca denaro pubblico a piene mani per portare a passeggio in elicottero ministri di stato che dai luoghi di vacanza si recano a fare gite fuori porta a carico dei contribuenti. Una vera e propria vergogna di Stato, senza pudore e senza ritegno. Le parole di Pinotti sono un’offesa all’intelligenza: affermare che non è riuscita nemmeno a mangiare per il grande sacrificio della giornata lascia senza parole se non fosse per la scandalosa gestione dell’intera gita. Aver tenuto segreta una visita paraistituzionale, aver dovuto ammettere il tutto solo dopo che le agenzie avevano battuto la denuncia su quella visita nascosta, è semplicemente deplorevole per un ministro di Stato. In realtà tutto era stato pianificato nei dettagli da giorni, pranzo compreso, così come si evince dal dettagliato programma predisposto e controfirmato dallo staff del Ministro. Da giorni nella base di Teula erano in corso gli allestimenti per la gita e tutto era pronto per il pranzo. Lo sanno tutti, dai cuochi ai generali. Ma quel che è più grave è lo sgarbo istituzionale senza precedenti di un ministro della difesa che si muove come se fosse a casa propria, ignorando la regione e soprattutto le tensioni per la sempre più grave occupazione militare della Sardegna”.

Lo ha denunciato stamane il deputato sardo di Unidos Mauro Pili annunciando la presentazione di un’interrogazione urgente al Presidente del consiglio per chiedere conto del comportamento del Ministro.

“Aver utilizzato un elicottero dell’esercito per attraversare l’isola, passando dalla Costa Smeralda sino a Teulada e ritorno è un fatto inaudito e senza pudore – ha detto Mauro Pili. Aver giustificato quella visita per conoscere la situazione delle basi militari è semplicemente offensivo, perché come si vede dalle stesse immagini private della visita segreta il tutto è stato fugacemente spiegato con una semplice cartina geografica. Per una verifica cartografica era necessaria una gita fuori porta in elicottero? Se avesse prese un volo di linea avrebbe speso 200 euro per collegare Roma con Cagliari e viceversa, e se avesse fatto lo stesso giro in Ferrari mille euro, ma il ministro ha preferito farsi venire a prendere in elicottero nel luogo di villeggiatura e farsi poi riaccompagnare. E con dichiarazioni che tentano di impietosire i suoi accoliti, dichiara anche che ha saltato il pranzo. E’ ora di finirla con queste farse di Stato di ministri che pensano di poter gestire la Sardegna come una colonia d’oltremare. Siamo dinanzi ad un comportamento spregiudicato di un Ministro che si sceglie giornalisti e accompagnatori, rinnega le istituzioni regionali, ridicole anche nelle protesta, e lancia messaggi di una violenza inaudita come quello che le basi militari non si toccano. Se la Pinotti sta cercando lo scontro sappia che ci sono tanti sardi pronti a reagire. A partire da quella vergognosa gestione della spiaggia di Porto Tramatzu dove un lato è riservato allo Stato e un lato ai sardi. Dalla parte dello Stato spazi immensi e dall’altra gente accalcata. Come le logiche dell’apartheid, da una parte i bianchi e dall’altra i sardi. Elimini questo scempio di Porto Tramatzu entro poche ore, perché non siamo più disposti ad accettare ulteriormente queste situazioni davvero vergognose. Metta subito in sicurezza le spiagge delle basi e le renda fruibili immediatamente. La smetta di proteggere l’indifendibile e prenda atto che non è più tempo di giocare con la pazienza dei sardi”.

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