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Un buonissimo Cagliari esce sconfitto dall’Olimpico di Torino, ma può recriminare per un pareggio che poteva anche starci. Vantaggio rossoblu con Barella al 30’, pareggio di Obi al 40’ e gol del definitivo 2-1 di Iago Falque a metà secondo tempo. Il Cagliari però dimostra di potersela tranquillamente giocare mettendo in difficoltà i granata in più occasioni. E’ mancata anche un po’ di fortuna ai ragazzi di Lopez che può comunque ritenersi soddisfatto, nonostante la seconda sconfitta in tre partite dalla sua gestione.
LA CRONACA
Mister Lopez propone le due punte, Pavoletti e Farias, con Joao Pedro che si muove sul centrodestra. In difesa Andreolli con Romagna e Capuano, mentre in mezzo Barella e Cigarini, con Padoin-Faragò sulle fasce. Rafael in porta. Nel Torino ritorna Belotti dal primo minuto al centro dell’attacco.
Subito il Cagliari si fa pericoloso dalle parti di Sirigu, dominando nei primi 10’ di gioco. Poi, viene fuori il Torino, che ci prova soprattutto da fuori con i tiri di Ansaldi e Ljajic. Ma al 30’ è Barella a portare in vantaggio i rossoblu. Lancio di Farias dalla destra, stop col mancino e diagonale col destro che trafigge Sirigu. Grande festa nel settore riservato ai rossoblu. Il Toro, contestato dai tifosi, subisce un po’ il colpo e ci mette un po’ a riprendersi. Al 40’, però, il pareggio dei granata. Palla di Ansaldi in mezzo per Iago Falque che a porta vuota batte Rafael. Il primo tempo si chiude così.
Nella ripresa, al 7’, dopo un rigore chiesto da Pavoletti, Capuano va vicino al gol con un colpo di testa di poco a lato. Due minuti dopo è il Toro ad andare vicino al gol: Cigarini perde palla e favorisce il contropiede granata, con Ljajic che col destro conclude di poco fuori. Al 21’ Obi segna il gol del 2-1, con una carambola che lo vede segnare di testa a porta vuota. Il Cagliari prova a pareggiare con l’ingresso in campo di Sau. Al 40’ Toro vicino al tris con Andreolli che serve inavvertitamente Baselli, il quale va vicino al gol con un destro di poco a lato. Assalto finale del Cagliari dopo i 6’ di recupero, ma è tutto vano. TORINO-CAGLIARI 2-1.
IL TABELLINO
TORINO (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, Nkoulou, Moretti, Ansaldi; Acquah (56’ Obi), Valdifiori, Baselli; Falque (87’ Berenguer), Belotti, Ljajic. A disposizione: Ichazo, Milinkovic-Savic, Molinaro, Niang, Burdisso, Gustafson, De Luca, Edera, Boyé, Sadiq.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
CAGLIARI (3-4-1-2): Rafael; Romagna (87’ Giannetti), Andreolli, Capuano; Faragò, Barella (70’ Sau), Cigarini, Padoin (77’ Miangue); Joao Pedro; Pavoletti, Farias. A disposizione: Crosta, Daga, Van Der Wiel, Dessena, Ionita, Ceppitelli, Gagliano, Ladinetti.
Allenatore: Diego Lopez.
ARBITRO: Gianpaolo Calvarese di Teramo
MARCATORI: 30’ pt Barella (C); 40’ pt Iago Falque (T); 21’ st Obi (T)
AMMONITI: Acquah, Ansaldi, Iago Falque, Sirigu (T); Joao Pedro, Capuano, Miangue (C)
PAGELLE
I PIU’
Ancora una volta la palma di migliore in campo per il Cagliari è Barella. Non solo per il gol, peraltro di pregevole fattura, soprattutto nello stop che compie prima del destro che trafigge Sirigu, ma anche per la grande corsa e il sacrificio che fa durante tutto il match. Buonissima anche la partita di Romagna. Si conferma il difensore tecnicamente più forte dei rossoblu, visto che è da lui che parte l’azione sarda, ma si fa sentire anche in marcatura. Altra buona prova di Cigarini, soprattutto nella prima ora di gioco, facendo capire di essere in ripresa, dopo un avvio difficile. La coppia d’attacco Farias-Pavoletti va premiata per il grande impegno. Il brasiliano offre anche l’assist per il gol di Barella, anche se spesso gli manca il guizzo delle giornate migliori, mentre l’attaccante lotta e sgomita contro la difesa granata, senza mai trovare lo sbocco giusto.
I MENO
Joao Pedro si conferma giocatore “casalingo”, visto che quando gioca in trasferta non è sempre lucido come quando il Cagliari gioca in casa. Manca il suo apporto in fase offensiva. La coppia difensiva Andreolli-Capuano è spesso approssimativa e imprecisa. Salviamo Romagna, ma i suoi due colleghi di reparto non convincono.