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Flavia Pennetta of Italy returns against Simona Halep of Romania during their 2013 US Open women's singles match at the USTA Billie Jean King National Tennis Center in New York on September 2, 2013. AFP PHOTO / TIMOTHY CLARY (Photo credit should read TIMOTHY CLARY/AFP/Getty Images)
Flavia Pennetta sarà una delle protagoniste della finale di Fed Cup tra Italia e Russia in programma a Cagliari, Monte Urpinu, sabato 2 e domenica 3 novembre. La tennista azzurra ha concesso un'intervista a 'L'Unione Sarda' dove ha parlato di quel match:
''Lancio un appello ai tifosi sardi, a chi verrà a vederci, e so che saranno in tanti: vogliamo casino, vogliamo un tifo calcistico per la finale, non possiamo fallire. Sara e Roberta (Erravi e Vinci) sono fortissime, anche in coppia, e io sto giocando bene, poi c'è la Giorgi che a New York è stata bravissima. La scelta non manca, vedremo''.
''Che rapporto ho con Cagliari e la Sardegna? A Cagliari ho vinto il mio primo torneo, era il 1999, non posso dimenticare quel giorno. Purtroppo, quando in Sardegna è tempo di vacanze, per noi è il periodo migliore per giocare, quindi il vostro sole non me lo sono mai goduto''.
''Chi sono le più pericolose tra la Russia? Sarà una partita equilibrata, durissima. Con la quantità di giocatrici che hanno, possono schierare tre squadre. Certo, l'assenza della Sharapova è innegabilmente un vantaggio, ma Kirilenko, Makarova e Kuznetsova sono avversarie temibili per chiunque, non solo per noi''.
''Perché la scelta di giocare sulla terra? Loro non sono terraiole, noi ci esprimiamo tutte abbastanza bene su questo tipo di superficie. E poi, ripeto, speriamo nel calore del pubblico di Cagliari. Quella dovrà essere la nostra arma segreta, dovranno essere due giorni di tifo sfrenato''.