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Roma-Cagliari è l'anticipo delle ore 18 di domani, del campionato di Serie A.
I ragazzi di Maran, dopo la vittoria col Frosinone, ora sono attesi dalla doppia trasferta contro Roma e Napoli.
Queste le parole del tecnico rossoblù Maran in conferenza stampa: "È stata una settimana vissuta con grande entusiasmo dopo la vittoria contro il Frosinone. C'è ancora da correre per avere la matematica certezza della salvezza e poi cercare l'entusiasmo giusto per consolidare questo bel percorso. Abbiamo le giuste motivazioni. C'è voglia di far bene e consolidare questo piazzamento. Gli infortuni? Castro e Klavan, Cerri era ammalato mentre Faragò è squalificato.
Tutti possono dare un gran contributo. Chi viene chiamato in causa risponde nel migliore dei modi sempre. Non sarà una partita facile perché loro si giocano un grande obiettivo e ci metteranno in difficoltà. Dovremo essere bravi a ribattere colpo su colpo a loro. Coprono bene il campo, baricentro alto, non ti fanno giocare. C'è grande rispetto, ma dobbiamo pensare a fare il nostro. Cosa cambia da Di Francesco a Ranieri? Difficile dirlo, sono due bravissimi allenatori, difficile fare paragoni. Questa Roma copre bene il campo e concede davvero poco. La partita dell'andata? Le partite non finiscono mai, quello ci ha insegnato, abbiamo colto un risultato quasi insperato, l'avevamo riacciuffata con grande merito.
Il decimo posto? Il presidente ha detto cose giuste. Siamo decimi e c'e voglia di mantenere questa posizione. Io poi aggiungo che non va perso di vista l'obiettivo che abbiamo quasi raggiunto, che é la salvezza. L'assenza di Faragò? Stava facendo molto bene, ci ha dato equilibrio però chi andrà in campo ci darà modo di sfruttare le proprie caratteristiche. Padoin o Deiola al suo posto? Vediamo, non ci sono solo loro... Oliva? Dispiace ripetermi su di lui, è un mediano davanti alla difesa e la mezz'ala non é il suo ruolo. In mezzo sta avendo continuità Cigarini e Oliva sapevamo che sarebbe arrivato anche in ottica futura".