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Debutto con sconfitta per la Dinamo Banco di Sardegna nel campionato LBA. I sassaresi sono stati sconfitti per 85 a 77, al PalaBigni, dalla Pallacanestro Reggiana.
La cronaca: Starting five biancoblu con Petteway, Devecchi, Gentile, Thomas e Cooley, Reggio risponde con Ledo, Butterfield, Cervi, Llompart e Griffin. Avvio contratto per la Dinamo che si sblocca dopo 3’ di gioco con Cooley in lunetta, mentre i padroni di casa scrivono 4-0 in partenza. Petteway sblocca i suoi ma Reggio Emilia mette la testa avanti con Elonu e Ledo. Bamforth prende la squadra per mano e la riporta a un possesso di distanza con 8 punti, Cooley si unisce alla causa. Ledo dall’arco e la Reggiana resta avanti, Pierre tiene i suoi a contatto (21-16). Nella seconda frazione gli uomini di coach Esposito mettono a segno la rimonta, trascinati da un grande Petteway (per lui 14 punti nel quarto) e Cooley: l’ex Paok sigla il sorpasso biancoblu che convince coach Cagnardi a chiamare minuto. Thomas allunga dai 6,75: due bombe di Petteway e il sigillo dall’arco del capitan Devecchi dice +10 Sassari (33-43). I padroni di casa dimezzano il gap con Elonu e Butterfield: si va negli spogliatoi sul punteggio di 38-43. Il secondo tempo riapre la partita: in avvio i padroni di casa piazzano un parziale da 10-2 che dice parità e sorpasso biancorosso. La tripla di Gentile ristabilisce il 48 pari, i giganti allora rispondono con un controparziale di 9 punti con un super Jack Cooley, autore di 7 punti in 3', e Petteway. Il Banco scrive il nuovo+9, Reggio però risale la china con Mussini e Cervi. La tripla di De Vico chiude il terzo quarto 62-63. Nei primi minuti dell’ultima frazione la partita resta in equilibrio, poi la Pallacanestro Reggiana trova l’allungo condotta dalle prestazioni balistiche di Butterfield, autore di tre triple, e Ledo.
In sala stampa coach Vincenzo Esposito non nasconde la sua delusione: «Abbiamo disputato per 30’ una gara interessante e intelligente, come la volevamo giocare. Purtroppo negli ultimi 5-6 minuti, quando Reggio Emilia è stata brava a fare un paio di canestri difficili trovando gli uomini giusti, noi abbiamo perso lucidità. In quei minuti abbiamo commesso troppi errori di seguito: sia in attacco, dove abbiamo mostrato poca lucidità e fretta, sia in difesa dove abbiamo giocato con l’ansia di voler ritornare nella fase offensiva per rimediare al gap. Abbiamo fatto una discreta difesa per due quarti e mezzo ma - come ho detto ai ragazzi negli spogliatoi se vogliamo pensare di vincere in questo campionato, anche con le assenze che abbiamo oggi e che in futuro potrebbero esserci, dobbiamo essere più bravi a leggere determinate situazioni in attacco e in difesa. Non sono preoccupato, so che c’è tanto da lavorare e per alcuni giocatori era la prima partita nel campionato italiano, oltretutto fuori casa. Reggio Emilia ha vinto meritatamente, soprattutto per lo sprint e l’accelerata che ha fatto nel finale. Complimenti a loro».
Parziali: 21-16; 17-27;24-20; 23-14.
Progressivi: 21-16; 38-43; 62-63; 85-77
Pallacanestro Reggiana. Mussini 3, Ledo 22, Cipolla, Candi, Gaspardo, Vigori, Butterfield 17, Elonu 9, Cervi 9, Griffin 12, Llompart 7, De Vico 6. All. Devis Cagnardi
Dinamo Banco di Sardegna. Re, Bamforth 15, Petteway 18, Devecchi 3, Magro 3, Pierre 3, Gentile 10, Thomas 5, Polonara 2, Diop , Cooley 18. All. Vincenzo Esposito
Pallacanestro Reggiana. Mussini, Ledo, Cipolla, Candi, Gaspardo, Vigori, Butterfield, Elonu, Cervi, Griffin, Llompart, De Vico. All. Devis Cagnardi