Partita delicata domani alla Sardegna Arena. Alle ore 15 il Cagliari ospita il Genoa, squadra pericolante e con un allenatore, Juric, in discussione dopo gli ultimi risultati negativi. Così come lo è anche mister Massimo Rastelli, dopo le tre sconfitte di fila prima della sosta, il quale presenta così la partita in conferenza stampa: “Di questa partita temo soprattutto noi stessi.Vorrei vedere di nuovo la squadra che ha entusiasmo e consapevolezza dei proprio mezzi. Voglio rivedere la squadra prima di Ferrara. Non devono essere tre sconfitte a minare questo entusiasmo e questa voglia di crescere. Fiducia e convinzione, dobbiamo ritrovare questo. Abbiamo lavorato in questa ottica nella sosta”.

Contro i rossoblu liguri dentro anche Van der Wiel, all’esordio: “Sì, può essere preso in considerazione per scendere in campo dal 1'. Ho chiesto ai ragazzi di ritrovare sorriso e entusiasmo perduti. Dobbiamo ritrovare la fiducia. Sau? E ritornato a pieno regime col gruppo. Pavoletti? C'è poco da dire. Domani speriamo anche in un colpo di fortuna per sbloccarsi. Sono tutti convocati, anche Rafael. Rimangono fuori Cossu e Melchiorri. Quando torna Federico? Sono problematiche che sono tipiche dopo un infortunio del genere. Col Chievo era stato convocato solo per emergenza ma non è pronto ancora”.

Si parla poi ancora del Genoa: “Il 3 5 2? Ogni sistema di gioco ha la sua contrapposizione ma siamo pronti a eventuali cambiamenti. Hanno raccolto meno di quanto dovuto, hanno un ottimo organico e hanno solo avuto dei piccoli problemini di percorso, dovuti anche ad episodi sfavorevoli. Rimane una squadra di tutto rispetto”.

Il mister analizza il momento del Cagliari: “C'è un rendimento generale al di sotto rispetto alle prime giornate ma sono convinto che domani torneremo quelli di tre settimane fa. Questi periodi difficili soprattutto in A vanno messi in preventivo. Bisogna avere equilibrio e noi ce l'abbiamo. Sappiamo qual è il nostro percorso e il nostro obiettivo senza farci condizionare dai risultati. Sarebbe importante domani offrire una prestazione importante e se quella ci sarà arriverà anche il risultato. E’ una gara molto delicata per entrambe. Chi la interpreterà meglio vincerà. Io in discussione? Mi sento sempre allo stesso modo...”.

Chiusura su Barella: “Mi auguro che ci siano ripercussioni positive dopo questa convocazione. Mi auguro che sia una crescita e non un ostacolo. Deve lavorare ancora più forte perché ora avrà tanti occhi addosso e ogni domenica deve dimostrare di essere da nazionale. Per noi è un orgoglio. Sta solo a lui prendere questa convocazione nel giusto modo”.