PHOTO
E' crisi profonda per la Roma, che perde in casa anche col Bologna e rimane ferma a 13 punti dopo 12 giornate. Una sconfitta fatale per Ivan Juric, che dopo appena due mesi viene esonerato. Già due gli allenatori capitolini in questa stagione, presto tre: oltre a Juric anche De Rossi, a settembre, era stato sollevato dall'incarico fra le polemiche dell'ambiente.
Adesso si cerca un riparatore: un uomo che possa riprendere in mano le redini della squadra e sollevarla dalle sabbie mobili. Tanti i nomi sondati nelle ultime settimane: si è parlato dell'ex ct Roberto Mancini, dell'ex Fiorentina Paulo Sousa e dell'ex allenatore e centrocampista del Chelsea, Frank Lampard.
Fra i tanti nomi, uno in particolare stimola però i tifosi giallorossi, che lo invocano a gran voce: si tratta di Claudio Ranieri. Dopo la sua ultima, splendida esperienza al Cagliari, il tecnico aveva annunciato a giugno l'addio ai club, affermando che gli sarebbe però piaciuto allenare una Nazionale. Nelle ultime settimane l'allenatore capitolino, che a Roma ha scritto pagine importanti (nel 2010 sfiorò lo Scudetto), non ha nascosto la sua nostalgia per la panchina, ribadendo però che vorrebbe guidare una Selezione.
Ma come risponderebbe a un'eventuale chiamata della "sua" Roma? Non esiste una risposta certa: se da un lato Ranieri è sempre stato un uomo coerente e di parola, dall'altro non sarebbe utopico pensare che di fronte a una chiamata da Trigoria possa vacillare facendo uno "strappo alla regola". I prossimi giorni saranno decisivi in casa Roma, mentre la società giallorossa studia con attenzione il nuovo nome in panchina approfittando anche della sosta per le Nazionali, prima del rientro in campo.