Nella sfida tra i due allenatori 'over 65' del campionato (Zeman 67 anni, Ventura 66), la spunta il meno anziano, un ex Cagliari che ha lasciato un pezzo del suo cuore in Sardegna. Ma non per questo è meno felice di aver sbancato il Sant'Elia.

Il primo a presentarsi in sala stampa è uno Zdenek Zeman visibilmente deluso. "Non abbiamo fatto bene nel primo tempo - attacca l'allenatore del Cagliari - e subito due gol su palle inattive. Solo nell'ultima mezz'ora abbiamo fatto bene, ma le occasioni non sono state sfruttate".

Ma cosa è che non va nella squadra rossoblù?

"Pensiamo troppo - prosegue Zeman -, siamo troppo lenti nell'esecuzione. I ragazzi si sforzano, ci provano, ma il mio gioco non ce l'hanno nel sangue, o perlomeno non ancora".

Qualche paura per l'ultimo posto in classifica?

"Abbiamo un solo punto - risponde il boemo -, ma siamo solo a 4 dalla decima. Io in questa squadra ci credo, può fare molto, ma deve essere più concentrata nel mettere in pratica quel che si prova in allenamento. Ci attendono due trasferte, ma non mi spavento, le partite sono tutte uguali. Si giocano e poi si vede, dobbiamo pensare a fare squadra e giocare insieme. Ai tifosi chiedo pazienza, normale che non siano contenti, ma spero e sono certo che li convinceremo".

Di tutt'altro umore Giampiero Ventura, allenatore del Torino: "Credo che abbiamo meritato la vittoria, subendo poco - dice il mister granata -, il Cagliari ha fatto gol su una nostra disattenzione, ma noi poi abbiamo legittimato la vittoria con gol e traversa. Sono soddisfatto per i tre punti, ma soprattutto per come i ragazzi li hanno presi. La partita di oggi era ancora più importanti per i presupposti che si potevano creare. Era importante giocare per vincere, e questo abbiamo fatto. Dopo quel nostro errore e il gol del Cagliari potevano succedere due cose: buttarsi giù o reagire e giocare, Abbiamo fatto la seconda cosa e abbiamo vinto. Bravi davvero umidi giocatori".

Nel Cagliari ultimo in classifica, fanno quadrato attorno all'allenatore e alla squadra il presidente Tomaso Giuliani e il vice Stefano Filicchi: "Il progetto non si tocca, rimane tutto intero - dicono all'unisono Giuliani e Filicchi -, ci crediamo sempre e la fiducia in Zeman è massima".

Prosegue Giuliani: "Certo, non mi aspettavo così pochi punti, ma bisogna ricoradarsi e capire che dopo 22 anni nel Cagliari c'è stata una svolta epocale, Sono sicuro che faremo molto bene con questo allenatore e questi ragazzi per lo più giovanissimi"