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Così come contro il Venezia, il Cagliari si fa raggiungere all’ultimo minuto in casa contro la Salernitana e getta alle ortiche una vittoria che sul campo avrebbe certamente meritato. Al gol di Pavoletti ha risposto allo scadere Bonazzoli. Un’altra occasione sprecata per il Cagliari che resta ultimo appaiato proprio agli avversari odierni. Martedì la trasferta di Verona.
LA CRONACA
Mazzarri col solito 4-4-2, con Cragno in porta, Carboni e Bellanova esterni difensivi, Ceppitelli e Caceres centrali, Nandez e Dalbert sulle fasce a centrocampo, Grassi insieme a Marin al centro, Joao Pedro e Keita davanti.
La prima occasione del match è di Marin, calcio di punizione che finisce sull’esterno della rete. È il Cagliari a fare la partita, che però risulta essere molto spezzettata nei primi 20’ di gioco. Al 25’ Keita prova a ripetere la magia di Sassuolo ma questa volta la sua acrobazia finisce a lato. Il primo tiro della Salernitana è di Gondo al 28’ ma Cragno è attento e para. Match che continua ad essere spesso inframezzato da interruzioni per falli e piccoli infortuni anche nella seconda parte. Al 37’ altro calcio piazzato di Marin e palla nuovamente a lato. Al 42’ contropiede della Salernitana, Zortea mette in mezzo ma la palla sfila sul fondo senza che nessuno la tocchi. L’occasione più importante della prima frazione arriva in pieno recupero quando Joao Pedro con un perentorio colpo di testa su corner di Nandez chiama Belec al miracolo. Il primo tempo si chiude così.
All’intervallo Mazzarri sostituisce Grassi con Strootman. Al 3’ Joao Pedro scivola al momento del tiro e Belec raccoglie il pallone senza problemi. Al 58’ bell’azione Keita-Joao Pedro-Marin, tiro del rumeni dal limite, ma la conclusione da ottima posizione finisce alta. Al 60’ fuori Dalbert e dentro Pavoletti. Tre minuti dopo Joao Pedro, ancora lui, prende il tempo a tutti e di testa colpisce fuori di pochissimo. Il Cagliari spinge! Al 73’ arriva il meritato gol rossoblù con Pavoletti lestissimo sul primo palo ad anticipare il portiere sull’assist dalla sinistra di Joao Pedro. Subito dopo, fuori Bellanova per Lykogiannis. All’83’ fuori Keita e dentro Deiola. Al 90’ arriva la beffa: cross di Zortea dalla sinistra, la palla giunge dall’altro lato per Bonazzoli che con il sinistro al volo batte Cragno. Finisce così.