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Prestazione disarmante del Cagliari che prende 5 gol dal Napoli ed esce con le ossa rotte dalla sfida della Sardegna Arena. Dopo un avvio promettente i rossoblù si sciolgono sotto i colpi di Callejon, Mertens, Hamsik, Insigne e Mario Rui. Sconfitta senza attenuanti per mister Lopez, fischiato dal pubblico al momento del cambio Cossu-Han. Ora la classifica si fa pesante.
LA CRONACA
A sorpresa mister Lopez lancia Han da titolare al fianco di Pavoletti, con Joao Pedro a centrocampo. Dietro, Romagna invece che Andreolli. Nel Napoli tutto confermato.
Partita subito vibrante. La prima occasione è per Callejon, palla a lato. Al 6’ grande palla di Faragò per Pavoletti che conclude in maniera fiacca: era una grande opportunità. Al 9’ cross di Han per Pavoletti che stacca di testa ma la conclusione è debole. Al 15’ Napoli vicinissimo al gol con un tiro ravvicinato di Mertens, palla di poco a lato. Al 19’ palla in profondità di Pavoletti per Han, esce Reina che rilancia ancora su Pavoletti che però conclude alto. Partita bellissima finora. Al 29’ vantaggio del Napoli: Padoin perde pala, Allan si infila sulla destra, palla in mezzo e Callejon non perdona Cragno. Dopo il gol napoletano la partita si calma un po’ fino alla conclusione di Padoin al 38’ respinto da Koulibaly. Al 42’ raddoppio del Napoli con un tiro-cross di Mertens che Cragno devia sfortunatamente in rete. Il primo tempo si chiude col doppio vantaggio azzurro.
Nella ripresa è ancora il Napoli ad attaccare fin dalle primissime battute. Dopo un quarto d’ora tris del Napoli con Hamsik che trafigge Cragno con un gran tiro col sinistro. Partita a questo punto messa in ghiaccio. Al 66’ bel tiro di Lykogiannis, palla di poco alta sopra la traversa. Al 72’ rigore per il Napoli per fallo di mano di Castan, con Insigne che trasforma il penalty. La partita si trascina stancamente fino alla fine fino alla prodezza su punizione di Mario Rui che chiude il match.
IL TABELLINO
Cagliari (3-5-2): Cragno; Romagna, Ceppitelli, Castan; Faragò, Barella (76’ Deiola), Padoin (59’ Ionita), Joao Pedro, Lykogiannis; Han (62’ Cossu) Pavoletti. A disp.: Crosta, Rafael, Andreolli, Miangue, Caligara, Dessena, Ceter, Giannetti, Sau. All.: Lopez
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho (75’ Diawara), Hamsik; Callejon, Mertens (64’ Zielinski), Insigne. A disp.: Rafael, Sepe, Maggio, Milic, Tonelli, Machach, Rog, Ounas. All.: Sarri
ARBITRO: Giacomelli
MARCATORI: 29’ Callejon (N); 42’ Mertens (N) 61’ Hamsik (N); 72’ Insigne (N); 90’ Mario Rui (N)
AMMONITI: Koulibaly (N); Barella, Castan (C).
LE PAGELLE
I PIU'
Gli unici rossoblù che si salvano sono Pavoletti e Han, soprattutto nel primo tempo, quando da soli provano a mettere in difficoltà la difesa del Napoli, purtroppo senza riuscirci più di tanto.
I MENO
Padoin va in difficoltà sovrastato dal centrocampo azzurro, poco protetto anche da Barella, insufficiente anche lui. Trio difensivo completamente in bambola contro gli attaccanti del Napoli, in balia dei tre piccoletti azzurri, compreso Cragno che è responsabile del raddoppio del Napoli. Timido anche Lykogiannis, che almeno mostra un bel sinistro da calcio piazzato. Poco incisivo anche Faragò tranne un bell’assist per Pavoletti. Ma la palma di peggiore in campo la prende Joao Pedro, letteralmente fuori dal gioco, abulico e senza grinta.