Ecco le sue parole in conferenza stampa: "Come ho visto il Cagliari contro il Parma? Mi sembra che si giochi molto bene, si voleva vincere ma purtoppo negli ultimi minuti la vittoria è sfumata. Io sono qui per dare il massimo e spero di aiutare al più presto la squadra. Mi piace giocare da numero 10, stare dietro le punte e muovermi libero sul campo. Che trattativa é stata? Avevo offerte anche da squadre inglesi, ho scelto Cagliari e sono contento di essere qua. Il mio procuratore conosce bene questa città, mi ha detto che è molto bella e questa è una società forte e organizzata.

Spero di adattarmi il prima possibile alla squadra. Cosa significa Cagliari per me? C'è una bella tradizione di calciatori uruguaiani qua, spero di poter continuare su questa scia anche io. Cosa significa passare da una pizza come Eindhoven a una come Cagliari che lottano per obiettivi diversi? So che questa squadra vuole puntare a posizioni ambiziose, ora siamo sesti e anche io mi impegnerò per aiutare questa squadra a raggiungere gli obiettivi. Ho parlato con Oliva e Nandez e mi stanno aiutando nell'inserimento.

Il mio idolo è Recoba, ho giocato insieme a lui, ho imparato tanto da lui, dentro e fuori dal campo, non ho parlato con lui, ma so che il campionato italiano è molto competitivo. Ho notato già dalla partita di sabato che ci sono molte differenze a livello tattico rispetto al campionato olandese, parlerò col mister per capire come comportarmi. Non ho comunque nessuna paura, cerco sempre di divertirmi in campo. Le partite contro Juve, Inter e Milan saranno certamente sfide molto belle".