In casa Cagliari è il giorno della presentazione dell'ultimo arrivato, Ragnar Klavan, arrivato nell'ultimo giorno di mercato dal Liverpool.

Nutrito il gruppo dei giornalisti presenti alla Sardegna Arena. Queste le sue parole: "Cagliari per me è stata la prima scelta nonostante avessi avuto altre opzioni. Sono pronto già per giocare contro il Sassuolo domenica. Non ho visto la partita contro l’Empoli perché ero in viaggio. Oggi o domani guarderò qualcosa. Di Cagliari ho parlato con Srna, tramite Lovren, mio compagno al Liverpool. È successo tutto molto velocemente e lui mi ha detto che sta molto bene qua".

"Il mio idolo? Zidane è stato il mio modello, ho sempre avuto il desiderio di giocare in Serie A - ha detto il neo acquisto -. È uno dei campionati più interessanti al mondo. Ho giocato in altri grandi campionati e questa esperienza completerà la mia esperienza internazionale. Ho deciso in due giorni di venire qua, è successo tutto negli ultimi giorni di mercato. Sono un giocatore molto calmo in campo, sono cresciuto nel mito di Paolo Maldini".

"Prenderò il numero 15 - ha spiegato Klavan - a Liverpool era occupato da Sturridge, ma in Nazionale ho sempre quello. L'esperienza col Liverpool è stata straordinaria e affascinante, ma in carriera ho giocato sia a livelli alti che bassi e dunque non ci sono problemi. In Germania ho già giocato in un piccolo club come l'Augsburg, che è cresciuto durante gli anni in cui ho giocato lì. Tutto è possibile. Le mie caratteristiche? Sono un difensore completo, mi piace giocare palla al piede. Il Liverpool e la sua città hanno un grande senso di appartenenza che lo fa diventare uno dei club più grandi al mondo. È straordinario quello che quella comunità è riuscita a creare. Mi ha fatto molto piacere ricevere i complimenti e i saluti del mio ex allenatore Klopp, dei miei ex compagni e dei tifosi, vuol dire che ho lasciato un bel ricordo".

infine, Il progetto Cagliari? "Mi è piaciuto fin da subito. È molto importante farne parte per me. L'attaccante più forte della Serie A? Edin Dzeko, mi piace come gioca e penso sia lui l'attaccante più forte. Ronaldo? L'ho già incontrato in Nazionale". Chiusura finale con un "Forza Casteddu" pronunciato in italiano".