Pareggio amaro alla Sardegna Arena per i ragazzi di Eusebio Di Francesco, che a un minuto dal termine si fanno raggiungere dal Sassuolo dopo essere passati in vantaggio. Un punto che, di fatto, non aiuta a salire in classifica, con i rossoblù ancorati al terzultimo posto a pari punti col Torino, ma dietro per differenza reti.

LA CRONACA

Di Francesco per la sfida contro il Sassuolo scende in campo con un 4-3-2-1. Fra i pali Cragno, Ceppitelli e Godin coppia centrale e sulle fasce Zappa e Lykogiannis. Mediana a 3 con Marin-Oliva-Deiola, davanti Nainggolan e Joao Pedro a supporto di Simeone. Al fischio d'inizio il primo pallone giocato è del Cagliari. Al 10' i rossoblù passano, ma il gol non viene convalidato per fuorigioco di Marin, che aveva insaccato in rete. Al quarto d'ora occasione Sassuolo: Locatelli in torsione di testa impensierisce Cragno, che sfiora con le dita e manda alto sopra la traversa. Al 24' è ancora il Cagliari a presentarsi dalle parti di Consigli, quando Ceppitelli su corner svetta di testa, vedendosi respingere la conclusione a botta sicura da Traorè.

Quattro minuti dopo la controffensiva del Sassuolo, che in contropiede manda con pochi passaggi Djuricic in porta, maldestro davanti a Cragno, Cagliari graziato. Al 36' i neroverdi prendono ancora campo: cross dalla sinistra per Djuricic che schiaccia di testa ma trova ancora la risposta di Cragno. A cinque minuti dall'intervallo i rossoblù vanno vicini al vantaggio: Nainggolan scaglia il destro dal limite, ma la palla si infrange sul legno. Si va a riposo dopo un primo tempo ricco di occasioni. 

Nessun cambio nella ripresa per le due compagini. Al 54' ancora decisivo Cragno, che compie un miracolo salvando sulla linea dopo una mischia in area. Al 65' doppio cambio per Di Francesco: dentro Pavoletti e Sottil, fuori Deiola e Simeone. Al 73' Walukiewicz prende il posto di Zappa, un minuto dopo Lykogiannis è decisivo su Traorè a pochi metri dalla porta. Passa ancora un minuto e il Cagliari va avanti col solito Joao Pedro: cross al bacio di Marin per il fantasista brasiliano, che si stacca dal marcatore e deposita in rete di testa. Dopo oltre 400 minuti i sardi ritrovano la via della rete. Nell'ultimo quarto d'ora il Sassuolo attacca a testa bassa senza però pungere. Quando i tre punti sembrano ormai in cassaforte arriva però la doccia gelida: cross di Oddei, sul secondo palo sbuca Boga che beffa il Cagliari al 94'. 

Non c'è più tempo, il match si chiude col risultato di 1-1. Quella che poteva essere la domenica della svolta si è trasformata nell'ennesima cocente delusione. I rossoblù non vincono da novembre e fra sette giorni arriva la Lazio, servirà una prova di grande carattere per dare un segnale concreto.