Dopo il trionfo in Supercoppa, la Dinamo entra con il piede giusto nella stagione 2014/2015 e vince la prima di regular season per 89-76. Davanti al proprio pubblico Sassari dimostra tutte le sue potenzialità ma si concede qualche black out di troppo, aspetto che andrà sicuramente colmato in vista dell'imminente esordio in Eurolega.

Bologna, al contrario, è ancora un cantiere in costruzione, ma le fondamenta su cui lavorare sono buone. Stavolta Sassari tarda a entrare in partita e Bologna fa capire di non sentirsi sconfitta in partenza. Concentrata in difesa e pulita in attacco, a metà quarto la squadra di Valli tocca il massimo vantaggio sul 4-12. Sacchetti corre ai ripari, chiama time out e affida la squadra a Sosa.

A quel punto sale in cattedra Logan. Poi la Dinamo assume il controllo del match, Sacchetti fa ruotare i suoi, la difesa riacquista intensità in difesa e i padroni di casa toccano il +11 sul 35-24 del 14'. Bologna si tiene a galla con il tiro dal perimetro e molta aggressività a rimbalzo.

L'inizio della ripresa è la perfetta fotografia della Dinamo in questo momento: una squadra che da la sensazione di poter fare quello che vuole, ma che spesso si distrae e perde il grip con la partita. A Bologna non basta comunque per impensierire più di tanto il Banco, che a metà quarto è di nuovo a distanza di sicurezza e comincia uno show offensivo entusiasmante e prende il largo, arrivando a +18.

L'ultima frazione serve solo per consentire a coach Valli di far masticare un po' di parquet ai tanti giovanissimi su cui Bologna ha deciso di scommettere, ma che hanno bisogno ancora di tempo per diventare una squadra. Sacchetti invece, in vista dell'esordio di venerdì in Eurolega, lascia riposare il quintetto titolare.