Una data impossibile da dimenticare in Sardegna per tutti gli amanti del calcio. Il 12 aprile di 53 anni fa il Cagliari vinceva lo storico ed epico scudetto con due giornate d’anticipo.

Era la stagione 1969-70, alla guida dei rossoblu c’era Manlio Scopigno, l’allenatore soprannominato ‘Il Filosofo’, la squadra era quella di Nenè, Albertosi, Niccolai, Domenghini, Riva, Martiradonna, Brugnera, Gori, Zignoli, Cera, Greatti, Tomasini, Poli, Mancin, Nastasio e Reginato.

Quel 12 aprile 1970 il Cagliari superava Bari 2-0, con le reti di Riva e Gori, vittoria che li rendeva campioni d'Italia.

"Il ricordo più bello della mia storia di calciatore", ha sempre detto Gigi Riva.

Tre anni fa, intervistato dall’Ansa in occasione dei 50 anni dalla scudetto, raccontava: "Il mattino successivo a quella partita è stato forse ancora più bello. Bello perché dopo il Bari ci sembrava di sognare. Ma quando ci siamo svegliati ci siano davvero resi conto di quello che avevamo fatto. L'abbiamo capito solo allora. Era lunedì: non c'era allenamento, ma con la squadra e Scopigno, che la sera doveva partire a Roma, ci siamo trovati all'Amsicora. Vuoto, mentre 24 ore prima era stracolmo. Lì, nel silenzio, ci siamo guardati in faccia. E abbiamo realizzato che era tutto vero".

E Riva aveva confessato che anche quando la squadra era in testa alla classifica non si nominava mai la parola scudetto. "Non ne parlavamo mai, noi giocavamo tranquilli. Ma pur rendendoci conto che stavamo andando veramente forte continuavamo a fare finta di niente, era il nostro modo di vivere quel momento".

Per l’anniversario dei 53 anni dello scudetto, oggi è stata celebrata alle ore 9, nella chiesa del borgo di Sant’Elia, una messa per ricordare Bobo Gori e tutti gli ex calciatori del Cagliari defunti, organizzata dal Cagliari Calcio con l’Associazione degli ex calciatori rossoblù. Per il Club hanno preso parte l’Amministratore Delegato Corporate, Carlo Catte; il Direttore Business e Media, Stefano Melis; il Direttore Sportivo, Nereo Bonato, e il Coordinatore Tecnico della Primavera, Roberto Muzzi.

Sempre oggi, alle 18, Alessandro Deiola e Marco Mancosu, in rappresentanza della squadra, parteciperanno a Sestu alla posa simbolica della prima pietra (in corso Italia, angolo via Dante) della piazza che il Comune intitolerà ai “Campioni d’Italia 1969-70”. A seguire è previsto un incontro con i tifosi nella sede del Cagliari Club “Gigi Riva”.

Tra i giocatori che non ci sono più, Sergio 'Bobo' Gori, scomparso una settimana fa a 77 anni. L'uomo degli scudetti, 4 con tre maglie diverse. Uno degli eroi del Cagliari campione d'Italia nel 1970, un autentico miracolo del calcio di altri tempi. Il suo ricordo rimarrà nei cuori di molti.