«Le liste sono state pubblicate, ebbene si ci sono anche io.....a tutti quelli che dicono chie ti lu faghet fagheret rispondo : L amore per la mia terra!Il credere in un progetto, insieme ai miei compagni di lista e non solo, per una Sardegna libera di decidere del suo destino, cioè Autodeterminatzione! Libera dai gioghi e giochi delle politiche partitiche italiane».

Con queste parole scritte sul suo profilo Facebook, Maddalena Uneddu di Thiesi ha deciso di candidarsi alla carica di Consigliere regionale alle prossime elezioni regionali del 24 febbraio. Pieno sostegno alla candidatura di Andrea Murgia alla presidenza della Regione Sardegna.

«Il nostro destino – ha detto la Uneddu – non può e non deve essere condizionato dal copia e incolla di altre regioni, imponendo linee che niente hanno a che fare con il nostro territorio ne con il numero di abitanti».

«Mettersi in gioco di questi tempi ,ed a questa età, non è facile, – ha aggiunto –  ma meglio rischiare che rimanere indifferente allo sfascio politico, sociale ed economico che ormai da anni avviene nella nostra isola. Meglio impegnarsi e metterci la faccia, la caparbietà ed il cuore, che lamentarsi e non agire».

«Sono una di pancia – ha proseguito – e non uso citazioni filosofiche ad effetto, non prometterò posti di lavoro, “ già t accoto a fitzu tou..., le false e patetiche promesse che sono gli slogan di chi mente sapendo di mentire».

«Ho militato negli italici partiti e dopo tante delusioni, il periodo di letargo conseguente a queste esperienze, mi hanno portato al “ risveglio” di attività militante con Liberu, la stanchezza, la ribellione di tanti troppi soprusi imposti dall'alto. E allora perché non impegnarsi per migliorare questo stato di cose? Perché non lottare per la mia meravigliosa terra. Abbiamo le capacità,  –  ha concluso – l’intelligenza di uomini e donne sarde, che amano e vivono qui, che ne conoscono la storia millenaria, i contesti socio culturali meglio de “ sos continentales”, e tando poite no nos votare?».