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“Grazie alle Regioni per la continua e leale collaborazione. Sono stati mesi intensi, a volte anche drammatici e sempre molto complessi. Insieme abbiamo dovuto assumere decisioni continue e difficili. Solo nel 2020 abbiamo approvato 122 Intese istituzionali e 237 provvedimenti. Numeri senza precedenti che danno il senso del lavoro comune fatto”.
Lo afferma il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.
“Un periodo vissuto sempre insieme – ha continuato - il Paese nei rapporti Stato-Regioni è stato messo a dura prova dalla pandemia e ne esce rafforzato. Grazie ai Presidenti e al personale della Conferenza delle Regioni che con gli uffici della Salute, del Mef, degli Affari regionali, della Protezione civile e del Commissario all'emergenza sono diventati un corpo unico”.
La conferenza, si legge in una nota "ha approvato l'intesa sul fondo di 900 milioni di euro negli anni dal 2019 al 2023, assegnato al Ministero della Salute per interventi e progetti in edilizia sanitaria e ricerca secondo quanto previsto dalla legge di bilancio n. 145 del 2018, che prevede anche interventi rientranti nelle materie di competenza regionale adottati con appositi decreti previa intesa con gli enti territoriali interessati o in sede di Conferenza Stato-Regioni".
Approvate anche le intese "sull'attuazione delle misure nell'ambito del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN)" e "sui programmi di sostegno al settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola". La Conferenza Stato-Regioni ha, infine, dato l'ok all'informativa sull'adeguamento del piano vaccini per contrastare la pandemia da SarsCov2, di cui ha evidenziato alcune criticità, e ha espresso parere favorevole alla modifica del Programma Operativo Complementare al PON "Città metropolitane" 2014-2020.