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“Recuperare Massimo Zedda? Ci sono molti punti di contatto, bisogna smettere di guardare le diversità e iniziare a discutere”. Lo ha detto questa mattina Alessandra Todde a “L’Attimo Fuggente”, programma di Radio Giornale Radio condotto da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi.
Per la candidata alla presidenza della Regione Sardegna alle elezioni del 2024 “ci sono possibilità concrete che si possa arrivare a un’alleanza. Ma bisogna provare con tutti, anche con Soru. Lo faremo fino all’ultimo minuto utile. Alleanza con i sardisti? Voglio parlare con i sardi seri e onesti, quelli che stanno soffrendo e vedendo il proprio credo vilipeso e umiliato”.
In merito al nome del candidato del centrodestra Todde ha commentato: “Il centrodestra può candidare chiunque, Truzzu, Solinas, Biancaneve e i sette nani, ma non mi interessa. Che si scannino pure e si spacchino a piacere, i cittadini sanno che tipo di Sardegna hanno lasciato: tutti si sono resi conti che è il momento di cambiare”.
Intanto ieri Alessandra Todde, al teatro verdi di Sassari, ha riempito di entusiasmo e positività i suoi sostenitori.
“La Sardegna è in cenere”, ha detto ieri Todde all’inizio del suo intervento facendo riferimento ai cinque anni di lavoro di Christian Solinas. “Come facciamo a riprenderci la speranza? – ha domandato la candidata - La prima cosa che dobbiamo fare è smettere di lamentarci e rimboccarci le maniche".