Il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia Antonio Tajani è intervenuto oggi a Budoni per gli Stati generali del Mezzogiorno di Forza Italia.

"LA SARDEGNA TORNI AL VOTO"

L'esponente del governo Meloni, a margine dell'evento dal titolo "Le radici del Sud – La Forza dell’Italia: Sardegna", ha attaccato la governatrice isolana Alessandra Todde. Le leggi regionali sarde, ha detto, "se non sono fatte bene devono essere impugnate, questo è il problema. C'è qualcosa che non funziona in Sardegna, già abbiamo visto le irregolarità elettorali, ci sono delle decisioni della magistratura che hanno detto che si è già conclusa - perché è nata irregolarmente - la presidenza della Regione. Tutto è collegato, e se c'è qualche cosa che non va bisogna cambiare, e credo che sia giunto il momento di tornare al voto".

"NON SALARIO MINIMO, MA SALARIO RICCO"

Come Forza Italia, ha aggiunto Tajani, "siamo sempre pronti, ci stiamo rafforzando in vista delle elezioni politiche, delle elezioni sarde quando si voterà, io mi auguro il prima possibile".

"Pensiamo a come far crescere questo territorio, le imprese, l'agricoltura, il turismo e dobbiamo favorire tutto ciò che crea ricchezza e benessere. Tant'è che poi lanceremo dopo l'estate - che sarà caratterizzata da un forte impegno per la sanità - una campagna per il lavoro, per stipendi: non salario minimo, ma salario ricco".

E ancora: "Bisogna lavorare per incrementare le pensioni. Quindi noi, anche in vista della prossima manovra e di quella del prossimo anno, insisteremo molto sulla questione dei salari, perché in Italia c'è troppa gente che guadagna poco". 

"NO AL TERZO MANDATO"

Il segretario di Fi ha parlato anche di terzo mandato. "La decisione è stata presa – spiega –, non si può stare per più di dieci anni alla guida di una Regione, quando il presidente della Regione ha più poteri nel suo territorio di quanti ne abbia il presidente del Consiglio e quello della Repubblica".

"La democrazia – aggiunge l'esponente dell'Esecutivo – deve essere fatta anche da regole. Non basta dire che il popolo lo vuole. Il popolo vota, ma quando hai in una Regione dieci anni di potere, magari le elezioni possono essere anche condizionate da incrostazioni di potere".

"Io sono sempre favorevole a incontrare i cittadini in tutte le parti d’Italia. È così che cresce un movimento politico. Forza Italia sta lavorando sui territori, che significa parlare con la gente. Oggi ci sono qui due ministri e un viceministro, nel cuore della Sardegna, per affrontare i problemi della Sardegna e per parlare di politica nazionale, ma anche per ascoltare. Per legiferare bene bisogna prima ascoltare e questo è quello che noi facciamo", ha concluso Tajani.