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“La sede di cui si avvale attualmente la Rai per trasmettere i programmi è di proprietà del Comune di Cagliari il quale per assicurare lo svolgimento dei lavori domanda all’emittente di far proprie le spese della ristrutturazione garantendo poi lo sgravo delle stesse sui canoni di locazione”.
Sono queste le parole del Capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Dario Giagoni, che aggiunge: “Per evitare questo la Rai nel recente passato ha tentato di acquisire o permutare alcune proprietà immobiliari, salvo poi desistere a causa di proposte troppo onerose e fuori mercato secondo l’azienda. A tutto questo si potrebbe porre rimedio tramite un accordo diretto con la Regione, proprietaria di diversi spazi attualmente inutilizzati o parzialmente abbandonati”.
“Un accordo tra la Regione e la Rai garantirebbe al contempo sia la possibilità di proseguire e, come ci auguriamo, incrementare l’attività istituzionale radiotelevisiva e sia di incentivare la riqualificazione di aree in stato di parziale abbandono. Aree che appartengono alla collettività e che dunque dovrebbero essere promosse al loro servizio”, aggiunge la Consigliera leghista Sara Canu.
“Garantire la realizzazione – conclude la Canu – di un polo radio televisivo moderno e strutturalmente adeguato sarebbe un’opportunità per incrementare attività produttive indirizzate alla promozione della Sardegna nel mercato multimediale, non solo potrebbe spianare la strada alla realizzazione di una scuola di giornalismo, possibilità che la Lega auspica vivamente”.