“Fermiamo i suicidi a Ponte Rosello” è una pagina Facebook creata con l’obiettivo di mettere urgentemente in sicurezza uno dei simboli storici della città di Sassari.

A questo proposito è stata anche avviata una raccolta firme, che ha superato quota diecimila. Un caso questo che finisce anche in Consiglio regionale: la Consigliera Desirè Manca ha, infatti presentato una mozione, sottoscritta oltre che dai consiglieri del M5S (Ciusa, Li Gioi, Solinas) anche dai consiglieri Gianfranco Ganau (Pd) e Antonio Piu (Progressisti)

Un sito, aggiunge la Manca, “Ormai tristemente noto come luogo d’elezione per gli aspiranti suicidi. Per fermare una volta per tutte il ripetersi di terribili gesti estremi basterebbe installare delle protezioni sul Ponte Rosello. Delle semplici barriere anti suicidio che in questo caso, e lo possiamo affermare con certezza, cambierebbero il corso della storia. Eppure le richieste avanzate sinora non sono bastate”.

“Il Consiglio comunale di Sassari – queste ancora le parole della Consigliera pentastellata – ha approvato all’unanimità una mozione per l’installazione di protezioni (verticali e orizzontali), ma purtroppo a impedire il completamento dell’iter di messa in sicurezza del ponte è l’esistenza di un vincolo ostativo della Soprintendenza che di fatto fa prevalere la necessità di salvaguardare l’estetica delle ringhiere basse considerate “storiche” sull’esigenza di salvaguardare l’incolumità delle persone. Il fatto che non si riesca a trovare la strada per salvare delle vite umane ha quasi dell’incredibile”.

L’appello alla Giunta regionale è quello di raccogliere la richiesta “Della città di Sassari e di noi tutti, e che si impegni a garantire il posizionamento delle barriere anti suicidio per scongiurare il rischio che altre persone possano togliersi la vita attirate e agevolate dalla pericolosità del luogo”.

 “È necessario – conclude la Manca – agire subito con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui il Ponte Rosello necessita, restituire a questo ponte, oggi diventato il luogo simbolo dei suicidi in città, la connotazione positiva che merita, ma soprattutto – sottolinea Desirè Manca – rispondere alle richieste di sicurezza dei cittadini. Se il posizionamento di semplici barriere può impedire nuove tragedie, noi tutti abbiamo il dovere di impegnarci e metterci al lavoro perché ciò avvenga. Fermiamo i suicidi”.