Era previsto per oggi l'annuncio dei sette assessori mancanti per costituire la Giunta della XVI^ Legislatura della Regione Sardegna, ma dopo l'elezione del leghista Michele Pais alla presidenza del Consiglio la seduta è stata sciolta.

Lo stesso Christian Solinas aveva previsto di sciogliere le riserve oggi, 9 aprile. "La mia previsione è che martedì arriveremo in Aula con la Giunta completata e che eleggeremo il nuovo presidente del Consiglio". Su uno dei punti, dunque, la maggioranza non ha trovato la quadra.

Cinque assessori sono stati nominati già nei giorni scorsi. Si tratta di Giuseppe Fasolino e Alessandra Zedda di Forza Italia, rispettivamente al Bilancio e al Lavoro, Gianni Lampis di Fratelli d'Italia all'Ambiente, il sarsista Gianni Chessa ai Lavori pubblici e Mario Nieddu della Lega alla Sanità.

Restano scoperte l'Urbanistica che dovrebbe andare al sardista Quirico Sanna, l'Agricoltura per la quale sarebbe in vantaggio Daria Inzaina della Lega.

I Riformatori potrebbero assicurarsi i Lavori pubblici con Franco Meloni o Roberto Frongia e gli Affari generali con Silvia Cadeddu o Gabriella Mameli.

La Lega dovrebbe ottenere anche i Trasporti con Roberto Devoto.

La Cultura, poi, potrebbe andare all'Udc con Andrea Biancareddu mentre l'Industria spetterebbe a Sardegna 20Venti che però dovrebbe affidare l'incarico a una donna mentre il leader del movimento, Stefano Tunis, intenderebbe esprimere il nome di un uomo.