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"Le regole ci sono e devono essere rispettate. In democrazia bisogna seguirle anche se non sono condivise. Dispiace che ci siano polemiche per il solo fatto che in questo Consiglio si seguono le procedure a garanzia di tutto il popolo sardo".
Il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, interviene a proposito dell'iter della legge di iniziativa popolare Pratobello 24, invitando tutti ad "abbassare i toni". "Difenderò sempre le prerogative dei consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione, il loro lavoro e le loro opinioni nel rispetto della democrazia", afferma.
Per Comandini le difficoltà si superano con il rispetto sia del pensiero che dell'immagine altrui: "Ha sempre torto chi insulta e cerca prepotentemente di fomentare l'opinione pubblica gettando discredito gratuito su coloro che non la pensano nella stessa maniera".
Sui social un post pubblicato da un comitato contro la speculazione eolica ha fatto scattare la polemica: pubblicate foto segnaletiche con i volti dei consiglieri regionali Maria Laura Orrù di Alleanza verdi sinistra, Michele Ciusa del M5s, Luca Pizzuto di Sinistra futura, Sandro Porcu di Orizzonte Comune e Sebastian Cocco di Uniti per Todde, accusati di "tradimento".