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Roma, 29 mar (Adnkronos) - Per l'elezione dei capigruppo "non c'è stata nessuna forzatura. Semplicemente la segretaria non considera i capigruppo come merce di scambio ma ritiene che queste figure debbano assicurare continuità alla linea politica nazionale, collegata agli impegni che lei stessa assume nelle piazze, nel paese". Lo dice Francesco Boccia, neo capogruppo del Pd al Senato, alla 'Stampa'.
"Le alleanze si fanno prima sulle visioni comuni e poi sui programmi. Non poniamo condizioni a escludere. Certo, a giudicare dalle posizioni critiche espresse da Calenda e Renzi mi sembra complesso -spiega Boccia-. In Parlamento occorrerà uno sforzo di comprensione e dialogo per mettere in difficoltà la destra. Ci proveremo. Giuseppe Conte è una persona seria e intelligente: penso non ipotizzi alcuna concorrenza ma voglia solo aggregare quante più forze possibili. Mi sembra evidente che la posizione del Pd e quella di M5s abbiano punti di convergenza. Se mi permettete, credo d'averlo detto molti ma molti mesi fa e i risultati in alcune importanti amministrative ci hanno dato ragione. Vedremo".