Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda legata al completamento della Sassari-Alghero. Il Ministero dei Beni culturali ha, infatti, dato parere negativo alla compatibilità ambientale.

Un decisione negativa che, ha dichiarato il Sindaco di Alghero, Mario Conoci, “Ho appreso con grande stupore e disappunto”

“Come più volte evidenziato – spiega il primo cittadino –, il problema sollevato è quello dei vincoli posti dal PPR di Soru. Con buona pace di chi si è affannato a sostenere il contrario. Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di un 1° lotto funzionale che ricade all’interno della fascia vincolata dal Piano Paesaggistico Regionale e di un 4° lotto che, invece, si trova al di fuori. Oggi il parere negativo arriva da un Ministro che pensavano fosse stato opportunamente sensibilizzato sul piano politico sulla fondamentale importanza dell’opera. Preso atto dell’inutilità di un certo tipo di manifestazioni, stiamo affrontando il problema per risolverlo e non per promuovere sterile propaganda politica”.

“A seguito dell’incontro – aggiunge Conoci – tenutosi qualche giorno fa con l’Assessore Frongia ed il Direttore Generale dei Lavori pubblici della Ras, la Regione Sardegna ha deciso di ricorrere al Tar impugnando il parere negativo del Ministro Franceschini. Un parere che non tiene conto, peraltro, della circostanza fondamentale che l’intera opera è stata progettata prima dell’entrata in vigore del PPR e che, pertanto, non può essere assoggettata ai vincoli in esso previsti”.

“La decisione del Ministro Franceschini appare, dunque, – a suo modo di vedere – pretestuosa e dettata più da ragioni politiche che da motivazioni tecnico-giuridiche”. Invito i rappresentanti istituzionali della Sardegna a prescindere dalla loro collocazione politica, a sostenere la nostra battaglia nella quale si è già impegnata la Ras con il Presidente Solinas e l’Assessore Frongia. Così come sta facendo l’On. Paola Deiana a dimostrazione che le soluzioni ai problemi degli algheresi e dei sardi più in generale non possono essere sacrificati sull’altare dell’appartenenza politica”.

“Per i prossimi giorni – conclude il Sindaco – promuoverò la convocazione dei Consigli Comunali di Alghero, Sassari e dei comuni del territorio, aperte alla partecipazione dei rappresentanti della Regione Autonoma della Sardegna e dei parlamentari sardi per invitando all’unità l’intera classe politica sarda intorno ad un problema che riguarda non solo il nostro territorio ma tutta la Sardegna”.