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“Care concittadine e cari concittadini, Nuoro merita un progetto ambizioso, capace di guardare lontano ma con radici ben salde nella realtà quotidiana delle persone”. È con queste parole che Emiliano Fenu apre il suo programma elettorale per le elezioni dell’8 e 9 giugno, in cui si presenta come candidato sindaco della coalizione di Campo Largo, sostenuto da sette liste di area centrosinistra.
Già parlamentare e volto noto della politica regionale, Fenu propone una visione che affonda le radici nella partecipazione, nella giustizia sociale e nella sostenibilità. “lI nostro impegno – si legge - sarà guidato dalla volontà di ascoltare, condividere e coinvolgere: per noi l'Amministrazione non può essere un'entità distante, ma, al contrario, uno strumento al servizio della comunità, capace di interpretare concretamente bisogni, aspirazioni e desideri di tutti voi. lI coinvolgimento diretto dei nuoresi sarà al centro delle nostre decisioni, perché soltanto insieme possiamo affrontare con successo le sfide che ci attendono”.
Tra i pilastri della sua visione c’è l’idea di una città pubblica, solidale, aperta, attenta ai diritti delle persone e alla cura dei beni comuni. Fenu vuole dare un nuovo significato alla parola amministrare, fondandolo sul diritto all’abitare, all’istruzione, alla salute, alla mobilità e alla partecipazione attiva alla vita della comunità.
Il programma parte da una constatazione: la crisi degli ultimi anni ha colpito duramente Nuoro, ma anche nelle difficoltà più profonde si nascondono le condizioni per il cambiamento. Da qui nasce una proposta che punta su un modello di città “a misura di persona”, ispirato all’idea dei “15 minuti”, in cui ogni servizio essenziale sia raggiungibile senza barriere, e il Comune torni a essere un’istituzione vicina e trasparente.
Fenu immagina una Nuoro inclusiva, che non lasci indietro nessuno: bambini, anziani, persone con disabilità, lavoratori precari. Ma anche una città delle opportunità, in cui si investe nella formazione, nell’innovazione, nella valorizzazione delle risorse giovanili, nel lavoro dignitoso.
Grande attenzione è dedicata anche ai temi ambientali e urbanistici: la transizione ecologica non viene vista come un vincolo, ma come un’opportunità per rendere Nuoro più vivibile, verde e moderna. Mobilità sostenibile, rigenerazione energetica degli edifici, cura del paesaggio e gestione partecipata del territorio sono le parole d’ordine di una nuova politica urbana.
Fenu parla anche di cultura, arte, lingua sarda, diritti civili, politiche di genere e welfare: un orizzonte ampio, che punta a costruire una città dove tutti possano sentirsi a casa e contribuire a un progetto comune.
“Immaginiamo una Nuoro dove ogni persona si senta riconosciuta, rispettata e libera di costruire li proprio futuro. Una città che non lascia nessuno indietro, che fa dell'inclusione, della dignità e della giustizia sociale le basi della sua crescita. Vogliamo costruire una comunità in cui le pari opportunità siano reali, non solo proclamate.
Lavoreremo per abbattere ogni barriera, a partire da quelle di genere: promuoveremo l'equità nei luoghi di lavoro, sosterremo li talento femminile, valorizzeremo l'impegno di donne e uomini ni ogni settore della vita cittadina”.