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Gli equilibri interni al centrodestra sono sempre più delicati. Ieri c'è stato un incontro di circa due ore ad Arcore tra il leader della Lega Matteo Salvini e il fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi. Il faccia a faccia poche ore dopo che il Cavaliere aveva lasciato l'ospedale San Raffaele dopo alcuni giorni di convalescenza a causa di un'infezione.
Nelle stesse ore, Giorgia Meloni conferma che le ferite non sono sanate, definendo "folli" le scelte di Salvini nelle trattative per il Quirinale.
Al termine del colloquio ad Arcore, secondo quanto fanno sapere fonti del Carroccio, i due leader "hanno riaffermato la loro vicinanza umana e politica".
Stamane Salvini, con una lettera aperta al Giornale, ha lanciato l'idea di rifondare il centrodestra sul modello del Partito Repubblicano americano. Idea che sarebbe stata caldeggiata dallo stesso Berlusconi.
La Meloni, intanto, continua ad attaccare il collega leghista. "Secondo me è folle quello che ha fatto Matteo Salvini. Folle per lui, non per me. È una cosa che io non ho capito, anche perché eravamo d’accordo sul fatto che la rielezione di Mattarella. Tra l’altro, una delle ultime volte che ci ho parlato al telefono lui mi ha detto che c’erano ancora delle cose che potevamo fare".
"Non do mai giudizi personali, posso dire di essere delusa per il merito e per il metodo. Tra l’altro ero contenta per come avevamo lavorato insieme con Salvini in questa ultima fase e per come il rapporto sembrasse tornato solido". E per le elezioni politiche del 2023? "Meglio soli che male accompagnati", conclude Meloni.