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"Un'aggressione inaccettabile" all'Ucraina da parte della Russia. E' quanto ribadito dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al presidente di Acri, Francesco Profumo, in occasione del XXV Congresso dell'associazione, che prende il via questa mattina a Cagliari. "Saluto, con particolare intensità, la scelta di porre al centro del congresso di Acri il tema delle disuguaglianze, che si sono particolarmente accentuate durante la pandemia.
Nel contempo, il capo dello Stato esprime "apprezzamento per l'impegno dispiegato in questi anni nell'affrontare le numerose criticità che si sono manifestate, a livello territoriale, sociale, generazionale, di crisi internazionale, come nel caso delle migrazioni e ora delle conseguenze dell'inaccettabile aggressione all'Ucraina da parte della Federazione russa".
Federazione che, per contro, ha definito "indecente" la posizione della leadership italiana sulle sanzioni, "in quanto a Roma si sono dimenticati che la Russia e la Cina sono state le prime nazioni a fornire assistenza durante la pandemia". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Ria Novosti.
"L'Italia probabilmente ha dimenticato chi le tese una mano in quel momento difficilissimo - ha aggiunto Zakharova -. E ora la sua leadership è in prima linea in un attacco al nostro Paese. Questa non è la posizione dei cittadini italiani, che scrivono di vergognarsi del loro governo e che si dissociano da questa posizione".