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Elezioni l’8 luglio. E’ questo l’unico punto su cui Lega e Movimento 5 stelle concordano.
“Per noi – ha detto Di Maio - si può andare a votare subito, la prima data utile può anche essere l'8 luglio, e noi da oggi ci mettiamo in campagna elettorale, e andiamo a raccontare agli italiani questi due mesi di bugie e di cinismo delle forze politiche. E sono sicuro che questa volta gli italiani ci daranno il segnale forte e daranno un segnale fortissimo alle altre forze politiche per farci governare da soli”.
Nell’ultima giornata di consultazioni non è successo nulla. Il M5S ha ribadito il suo voler un governo del cambiamento, Movimento 5 Stelle e Lega, su un contratto che prevedesse tre cose: reddito di cittadinanza, abolizione della legge Fornero e una legge anticorruzione. “Su questo – ha affermato Di Maio - abbiamo lanciato l'ultima proposta ieri e ancora una volta il centrodestra di Salvini, Berlusconi e Meloni si è ripresentato unito a chiedere un mandato per andare in Parlamento a cercare i voti. Cioè rispetto alla possibilità di un governo del cambiamento in cui il Presidente del consiglio lo sceglievamo insieme noi e Salvini, Salvini ha scelto ancora una volta Berlusconi.
“Ce la sto mettendo tutta da due mesi – sostiene Matteo Salvini – ed è da due mesi che mi scontro fra i no, i litigi, i veti, se c’è quello non ci sono, se c’è Berlusconi non c’è Di Maio, se c’è Di Maio non c’è Berlusconi, e poi arrivano Martina, Franceschini e Orlando. Dico basta!”. Il leader del Carroccio insiste nel sostenere un governo di centrodestra: “Nelle prossime ore proverò fino all’ultimo istante a far nascere un Governo. Se così non fosse, piuttosto che perder tempo, tirare a campare e permettere a qualche mangiapane a tradimento di continuare a incassare lo stipendio, si ritorna al voto, l’8 luglio. Sono convinto che vinciamo da soli”.