Sono due i simboli di movimenti o partiti sardi presentati al Viminale per le elezioni politiche del 4 marzo.

C'è "su carrubusu" (lo scarabeo) del Progetto Autodeterminazione, nuovo soggetto politico che mette assieme otto sigle del mondo indipendentista e sovranista (Rossomori, Sardegna Possibile, Sardigna Natzione, Irs, Liberu, Sardos, Communidades e Gentes).

E poi ci sono i Quattro Mori del Partito Sardo d'Azione. Per questo contrassegno va fatto un discorso a parte: i sardisti correranno alle elezioni con la Lega di Matteo Salvini sotto il simbolo di Alberto da Giussano - l'intesa sarà sancita mercoledì mattina a Cagliari dallo stesso segretario del Carroccio - quindi avrebbe potuto anche non depositare il suo stemma nella bacheca del Viminale.

Ma l'ha fatto, secondo fonti vicine al partito fondato da Emilio Lussu, per uno scopo meramente precauzionale.