La Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) in collaborazione con Il CeSim (Centro Studi Identità e Memorie della Sardegna), ha partecipato alla XXVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) a Paestum, presentando uno stand espositivo e una conferenza focalizzata sulla valorizzazione delle domus de janas.

La conferenza, intitolata "61° sito UNESCO dell’Italia: La tradizione funeraria nella preistoria della Sardegna – Le Domus de Janas", si è tenuta nella Sala ArcheoIncoming, offrendo un'opportunità per esplorare il significato culturale, simbolico e identitario di queste antiche tombe scavate nella roccia, che rappresentano un notevole aspetto della spiritualità preistorica del Mediterraneo.

Durante l'evento sono stati presentati i risultati delle più recenti ricerche archeologiche e i progetti di valorizzazione che hanno favorito l'inclusione delle necropoli ipogeiche della Sardegna come 61° sito nel Patrimonio Mondiale italiano all'UNESCO.

"Partecipare a questo importante appuntamento - afferma l'assessora Ilaria Portas - significa dare voce a un patrimonio unico e contribuire a costruire una visione condivisa della Sardegna come laboratorio di identità, ricerca e innovazione culturale. Presso lo stand dedicato i numerosi visitatori hanno potuto conoscere da vicino le attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale isolano, con un particolare focus sulle Domus de Janas. Con la presenza alla BMTA 2025 - conclude l'assessora - la Regione Sardegna conferma il proprio impegno nella tutela, valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale sardo".