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Il Consiglio regionale della Sardegna si ritrova unito di fronte all’emergenza Coronavirus. Ieri, infatti, l’aula ha approvato una proposta di legge, composta da sette articoli, per fronteggiare l’emergenza relativa al rischio sanitario insorto a causa di agenti virali e la gestione delle altre emergenze di protezione civile”.
Saiu (Lega Sardegna), ha rivolto “A tutte le forze politiche un ringraziamento per l’impegno in queste ore in commissione, impegno che ha consentito ora la discussione della proposta di legge di disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza relativa al rischio sanitario insorto a causa di agenti virali e la gestione delle altre emergenze di protezione civile”
“Si tratta di provvedimenti – ha aggiunto – che ci consentiranno di adottare le misure più efficaci di contenimento del virus Covid 19. Interventi straordinari di carattere finanziario per istituire all’articolo 1 il Fondo per le spese urgenti di protezione civile, pari a 3 milioni di euro. All’articolo 2 si tocca il tema del funzionamento della direzione generale della protezione civile della Sardegna e di tutte le sue strutture. Gli articoli 5 e 6 sono stati soppressi e il tema avrà un nuovo percorso legislativo autonomo. L’articolo 7 indica, invece, le disposizioni per il potenziamento del sistema sanitario e della protezione civile al fine del reclutamento straordinario di personale che possa contribuire con quello già esistente a fronteggiare l’emergenza”.
Per Massimo Zedda (Progressisti): “In sole diciotto ore, da quando cioè ci è arrivata la richiesta straordinaria della Giunta per discutere provvedimenti straordinari, noi ci siamo attivati e abbiamo dato il nostro contributo senza risparmiarci. Abbiamo analizzato la prima stesura del provvedimento e abbiamo suggerito tutti i nostri correttivi per fare in modo che questo testo sia adeguato. Credo che si debbano prima di tutto ringraziare quanti in Sardegna e in Italia da settimane fronteggiano questa epidemia. Certo, la questione delle risorse finanziarie per fronteggiare questa emergenza doveva necessariamente essere affrontata visto che per mancanza della Finanziaria la Regione procede ancora in dodicesimi. Sul tema del personale avete previsto soltanto le procedure di mobilità per incrementare le risorse umane: credo si tratti di un sistema troppo lungo rispetto al bisogno immediato di personale”.
Cocco (Liberi e Uguali Sardigna) ha chiesto all’assessore alla Sanità di “Potenziare i medici nei pronto soccorso, visto che a Cagliari ci segnalano che ormai ci sono medici in servizio da 24 ore” e ha aggiunto: “Abbiamo lavorato a questa proposta, facendo il nostro dovere. Spero sia sufficiente questa legge”.
“Sento di dover ringraziare a nome della Giunta – queste le parole dell’Assessore all’Ambiente, Gianni Lampis, – l’intero Consiglio regionale e ho riscontrato grande senso di responsabilità nei lavori della commissione. A chi lavora nell’Unità di crisi, che in queste settimane sta lavorando senza sosta, va il nostro personale ringraziamento. E ringrazio anche i volontari della Protezione civile, impegnati nei porti e negli aeroporti. Stiamo andando oltre le prescrizioni imposte dal governo nazionale e controlliamo tutti quelli che arrivano in Sardegna da qualunque partenza, nazionale e internazionale. Con questa legge ci portiamo avanti e l’intero sistema di protezione civile con 6600 uomini è tutto in campo”.