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Il terzo giorno di consultazioni vedrà protagonisti la Lega di Matteo Salvini e il M5s guidato da Beppe Grillo. Ieri sono arrivati i sì di Pd, Iv, Fi e il "nì" di Leu, che frena sull'ingresso della Lega nella maggioranza. Fratelli d'Italia non sosterrà il governo, promettendo un aiuto esterno sui provvedimenti utili all'Italia.
Importanti aperture sono poi arrivate dalle delegazioni attese oggi con gli appelli di Conte e Di Maio all'unità dei 5S e il nuovo interesse di Salvini che parla già di ministri leghisti.
"All'appello di Mattarella rispondiamo che noi ci siamo", ha chiarito ieri Salvini, spiegando sul fronte incarichi che "se ci siamo non facciamo le cose a metà". "A me piacerebbe che ci fossero tutti, che si ascolti Mattarella e si metta l'interesse del Paese davanti all'interesse del partito. E' il momento in cui l'interesse nazionale viene prima dell'interesse dei partiti. E quindi noi siamo a disposizione".
Per quanto riguarda la delegazione pentastellata, prima di incontrare Draghi è stato convocato un summit "senza cellulari" al quale parteciperà anche Giuseppe Conte. A Roma anche Davide Casaleggio, che ha rilanciato le procedure tradizionali: "Ho incontrato diversi parlamentari e ministri. Qualunque sarà lo scenario politico possibile, c'è ampio consenso sul fatto che l'unico modo per avere una coesione del Movimento 5 stelle sarà quello di chiedere agli iscritti su Rousseau".
Programma di oggi.
Dalle 11 alle 12: Lega-Salvini Premier
Dalle 12.15 alle 13.15: MoVimento 5 Stelle