Non passa la mozione dell'opposizione in Consiglio regionale sulla gestione dell'emergenza coronavirus. Dopo aver riferito sul numero dei posti letto disponibili nei Covid Hospital, l'assessore della Sanità Mario Nieddu ha esposto alcune considerazioni politiche, contestate dalla minoranza. "Qualcuno cerca e ha cercato nel virus un alleato politico", ha detto Nieddu, sottolineando che forse la seconda ondata pandemica non sarebbe stata così aggressiva "se solo il Governo ci avesse consentito di richiedere il certificato di negatività, invece ci è stato proposto un protocollo con la Regione Lazio. E anche in quel caso l'opposizione ha tifato contro la Sardegna".

Nieddu, che giorni fa era entrato in polemica con i sindaci, ha spiegato: "ho solo detto che alcuni creavano allarme sui social e lo ribadisco, ma non ho nessun dubbio sul fatto che svolgano il mestiere più difficile che ci sia".

Il primo firmatario della mozione, Eugenio Lai (LeU), attacca: "Nieddu dà le colpe alle opposizioni, ai sindaci, al Governo. Ma tutto quello che ha detto non ha aderenza con la realtà, perché la lunghezza delle liste d'attesa fa impallidire". Secondo l'esponente dell'opposizione "non esiste alcuna proposta", per cui invita Nieddu ad "acquistare più tamponi rapidi da somministrare presso gli studi dei medici di base per aiutare anche le scuole, a controllare le proposte dell'opposizione e a rafforzare le Usca".

Per Francesco Agus (Progressisti) "quello raccontato dall'assessore è un resoconto parziale di quanto avvenuto negli ultimi mesi, e non aiuta far finta che i problemi non esistano". Il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau ha lanciato una proposta: "Forse sarebbe utile far slittare i termini dell'applicazione della riforma sanitaria in funzione del fatto che devono essere determinati i fabbisogni sanitari e amministrativi decisivi per far funzionare le Asl, ma anche perché i commissari di futura nomina potranno occuparsi dell'ordinaria amministrazione in un periodo in cui servono poteri straordinari per gestire l'emergenza".