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La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha condiviso sui social il proprio pensiero riguardo alla mozione presentata ieri, mercoledì 4 giugno, in Consiglio Regionale".
I sardi e la Sardegna non possono restare in silenzio - ha affermato la governatrice -.Di fronte a quanto sta accadendo in Palestina, non è più sufficiente esprimere solidarietà. Serve una presa di posizione netta, politica e istituzionale".
La mozione, sottoscritta da quasi trenta consiglieri di maggioranza, chiede alla Regione "di condannare le violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza e di sospendere ogni forma di cooperazione con lo Stato di Israele, fino a quando non verrà ristabilito il rispetto del diritto internazionale e dei diritti fondamentali".
"Non partiamo da zero. Con una mozione approvata il 24 ottobre 2024, il Consiglio regionale ha già riconosciuto ufficialmente lo Stato di Palestina, aderendo alla posizione di oltre 140 Paesi delle Nazioni Unite - aggiunge la governatrice - La nostra vicinanza al popolo palestinese non è solo ideale, ma si è tradotta nel tempo anche in percorsi concreti di cooperazione. Come Autorità di Gestione del programma europeo Interreg NEXT MED, la Regione Sardegna ha sostenuto numerosi progetti che coinvolgono enti e realtà civili palestinesi, promuovendo scambi e collaborazioni nel campo dell'ambiente, della salute, dell'istruzione. Confermo fin da ora il mio pieno impegno e della Giunta a dare seguito a questa iniziativa politica, nella consapevolezza che la Sardegna non può voltarsi dall'altra parte".