Milano

Monumentale Dinamo. Pozzecco: “Questa squadra è un film”

Il coach biancoblu: “Grazie a questi ragazzi che non mollano mai”

Monumentale Dinamo. Pozzecco: “Questa squadra è un film”

Di: Antonio Caria, fotografia www.dinamobasket.com


Un sogno che continua. Quando sembrava ormai tutto perduto, la Dinamo Banco di Sardegna ritrova quella forza, quella unità, quel coraggio per riequilibrare una partita che sembrava sfuggire di mano e portare l’Ax Milano all’overtime.

Ed ecco qui un autentico capolavoro: 112-101 il finale che porta i biancoblu di coach di Pozzecco con la possibilità di centrare già domani, in un PalaSerradimigni che sarà sicuramente una bulgia, la finale scudetto.

Questa la cronaca di una gara che rimarrà impressa nella storia di questa gloriosa società: Pianigiani schiera Cinciarini, Nunnally,  Micov, Brooks e Tarczewski, Pozzecco manda in campo Smith, Carter, Pierre, Thomas e Cooley. Micov apre le danze al primo possesso e conduce l’attacco delle scarpette rosse nel primo quarto firmando 11 dei 21 punti di Milano. I biancoblu si affidano a Jack Cooley (10 pt in questa frazione) e avanzano con Carter e Polonara: i primi 10 minuti di gioco si chiudono sul 21-20. Thomas si iscrive a referto aprendo la seconda frazione, l’Olimpia prende vantaggio con Burns e due triple di James. Grazie a una grande difesa i giganti trovano soluzioni in transizione con Polonara e Spissu, i milanesi con Burns e ancora con James dall’arco si riportano avanti di 10 lunghezze. La difesa biancoblu si chiude, Cooley, Pierre e Gentile non ci stanno, porta la loro firma il parziale di 8-0 che tiene il Banco a contatto. Nell’ultimo minuto è il botta e risposta dai 6.75 con Gentile e Polonara da una parte e Nedovic e James dall’altra a siglare prima il sorpasso biancoblu e poi il controsorpasso Olimpia, per andare negli spogliatoi sul 53-52. Nella ripresa è ancora Micov ad aprire, Thomas recupera palla e serve Pierre per il contropiede che vale il pareggio. La difesa biancoblu ora fatica a contenere l’energia dei milanesi, Micov da fuori e da sotto incrementa per il +9. Thomas dalla lunetta e Pierre interrompono l’inerzia avversaria, le triple di Nedovc e Nunnally accrescono il divario. I sassaresi cercano di capitalizzare dalla lunetta, James infila la sesta bomba, Pierre conclude bene da sotto, al 30° il vantaggio Olimpia è in doppia cifra (81-71). Negli ultimi 10’ di gioco è lotta a suon di bombe, Polonara, Thomas e Spissu rispondono a James per il -5.  I giganti non mollano, Spissu porta i suoi a un solo possesso, James sgancia l’ottava bomba (su 12 totali), Polonara stoppa Nunnally e recupera una palla che però non trova la conclusione. I biancoblu faticano a concretizzare, Polonara infine firma il -3, a 15" dalla fine è James a sbagliare la conclusione e coach Pozzecco chiama i suoi per organizzare il possesso. I giganti escono dal time out con un gioco per Pierre che non sbaglia dall’arco ed è parità: 95-95 quando mancano 9”. James non approfitta del possesso e perde palla, l’ultimo tocco è di Gentile, la rimessa è ancora per Milano che nei 2” rimanenti non trova il canestro e si va all’overtime.

Il Banco apre il supplementare con un break di 0-7 condotto da Pierre e Polonara, Pianigiani chiama i suoi. L’offensiva biancoblu è inarrestabile e il vantaggio sale ancora con Polonara, Thomas e una bomba di Spissu per lo 0-14. I viaggi in lunetta scrivono il punteggio finale: al Mediolanum Forum si chiude 101-112 per il 2-0. Domenica la serie si sposterà in Sardegna per gara3 al Palaserradimigni con la sfida che vale il match point della serie.

Questo il commento del “Poz”: "Da parte mia niente da dire. Ringrazio da parte mia questi ragazzi per avermi regalato un'emozione incredibile e li ringrazio anche da parte della Sardegna e di tutti gli appassionati di pallacanestro. È incredibile, Milano ha giocato una partita straordinaria, complimenti veramente, avrebbero vinto contro chiunque. Guardiamoci in faccia, di cosa vogliamo parlare? Dopo una partita di questo tipo, parlare dei miei ragazzi penso sia superfluo". E conclude parlando della forza del gruppo: " La consapevolezza io l'ho sempre avuta, i miei ragazzi pure. Quando siamo arrivati qua sapevamo cosa e come potevamo farlo, la prima partita è stata clamorosa, possiamo perde con Milano anche cinque partite di fila ma ho la consapevolezza che questi ragazzi non mollano mai. E nella seconda partita io mi aspettavo esattamente questo. Noi abbiamo energie e risorse, stimo i ragazzi al di là del risultato, quando sono arrivato ho detto ai miei ragazzi che non potevamo più permetterci di perdere. Noi siamo tre mesi che non possiamo perdere e siamo tre mesi che non perdiamo. Perderemo, quando non lo so e non mi interessa, è un film, può essere che noi non vinceremo lo scudetto ma rimane un film". 

Parziali: 21-20; 32-32; 28-19; 14-24; OT 6-17

Progressivi:  21-20; 53-52; 81-71; 95-95; OT 101-112

A|X Armani Exchange Milano: James 32, Micov 21, Musumeci , Fontecchio , Tarczewski 5, Nedovic 9, Kuzminskas 4, Cinciarini 2, Nunnally 17, Burns 3, Brooks 8, Della Valle . All. Simone Pianigiani

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 10, Smith 2, McGee 1, Carter 7, Devecchi, Magro, Pierre 21, Gentile 15, Thomas 14, Polonara 29, Diop , Cooley 13 . All. Gianmarco Pozzecco

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